Contare 22 secondi non appena la si vede: se non volerà via, sarà una coccinella che ti porterà ancora più fortuna. È una delle tante credenze che circolano intorno a questo piccolo insetto rosso dai sette puntini neri, che gode di ottima reputazione. Vedere atterrare una coccinella su di noi, o semplicemente vicino a noi, può essere un momento magico. Mentre altri insetti possono rappresentare una minaccia per gli esseri umani, animali e colture, le coccinelle sono innocue ai nostri occhi, anzi… Si direbbe addirittura molto benvolute! Tante culture, nel corso dei secoli, hanno amato le coccinelle, credendo che portassero fortuna. Ma perchè le coccinelle porterebbero fortuna?
Sono molte le leggende e le nomine affibiate a questo animaletto simpatico. Oggi le sveleremo una ad una..
Un insetto buono
Le coccinelle sono membri della famiglia dei coleotteri e sono disponibili in una varietà di colori (in particolare rosso) e sono riconoscibili dai punti distintivi sui loro corpi di forma ovale.
Gli agricoltori incoraggiano la presenza delle coccinelle nei loro campi, perché proteggono le colture dagli insetti, in particolare dagli afidi.
Secondo il Dipartimento di Entomologia dell’Università del Kentucky, una sola coccinella, durante tutta la sua vita, può mangiare fino a 5.000 afidi.
Questione di superstizioni
Anche se la coccinella è un insetto nordamericano, il suo aspetto delicato e artistico l’ha resa popolare in molte culture, con una varietà di superstizioni da seguire.
Una superstizione ben nota condivisa con i bambini di tutte le culture è: “Mai uccidere una coccinella perché così facendo porterà sfortuna“.
La fonte di questo detto era probabilmente un agricoltore, che voleva proteggere questi piccoli ma efficienti difensori delle colture.
Una fonte di buona fortuna
Molte culture credono che vedere una coccinella porti fortuna. La persona può, quindi, avere successo in amore, successo finanziario o semplicemente ricevere qualche altro desiderio inaspettato.
Il Feng shui, l’arte di organizzare gli spazi della vita per permettere un flusso ottimale di energia, spesso incorpora il simbolo coccinella.
Simbolismo Cristiano
Le macchie distintive della coccinella contribuiscono anche al simbolismo che circonda l’insetto. Nel Medioevo, le società cristiane europee, credevano che le macchie del coleottero rappresentassero i Sette Dolori di Maria, secondo il Catholic Answers Forum.
Dopo che i contadini pregarono la Vergine Maria per proteggere i loro raccolti, le coccinelle apparvero presumibilmente per difendere i campi. I contadini chiamavano gli insetti “Coleotteri della Madonna“, che si evolsero in “coccinelle” – da qui un riferimento alla Vergine Maria.
Curiosità sulle coccinelle
- Vanno in letargo in inverno
Quando gli afidi cominciano a scomparire, le coccinelle si rendono conto che l’inverno sta arrivando. Ma invece di dirigersi a sud per l’inverno, le coccinelle che vivono in climi più freddi vanno in ibernazione. - Le loro macchie servono come avvertimento
Le macchie della coccinella hanno lo scopo di avvertire potenziali aggressori che questo coleottero ha un sapore terribile. Al di là dei loro colori di avvertimento, le coccinelle hanno un’altra linea di difesa: emettono sangue maleodorante dalle articolazioni delle “gambe”, quando sono spaventate. Questo liquido giallo è tossico per molti predatori, come uccelli e piccoli mammiferi.
- Talvolta cannibali: possono mangiare le proprie uova
Le coccinelle femmine depongono fino a 1.000 minuscole uova color oro, durante una sola stagione, ma non tutte le uova arrivano all’età adulta.
Mentre preferiscono deporre le uova su foglie coperte di afidi, quando le prede scarseggiano, le coccinelle possono mangiare sia le uova che le larve. - Hanno ali nascoste
Proprio come le farfalle, le coccinelle attraversano quattro fasi prima di completare la loro metamorfosi. Iniziano come piccole uova che si schiudono in larve, poi iniziano lo stadio pupale, che dura circa due settimane. Nella loro fase finale, diventano coccinelle adulte e le loro ali nascoste appaiono.
Le coccinelle adulte hanno una forma a cupola liscia e riconoscibile, e le loro ali anteriori sono protette da un guscio esterno, o elitra. Sotto il guscio esterno, c’è una coppia di ali posteriori sottili, che si sviluppa ad una velocità di 0,1 secondi e sono significativamente più grandi del corpo della coccinella.