Una frase che tutti hanno usato almeno una volta nella vita è: “Sono morto dal ridere!”. Ma come sarebbe morire veramente per una risata? Quest’espressione è più reale di quanto si pensi e si riferisce a una morte causata da un attacco di risata prolungato. Nel corso della storia, sono state registrati diversi decessi per questo motivo.
Morire dalle risate
La risata è essenziale per condurre una vita lunga e sana, ma a volte può essere mortale. Sebbene molti studi supportano i benefici del ridere a squarciagola: la risata è in grado di alleviare il dolore, aiuta il tuo cervello a rilasciare il cosiddetto “ormone della felicità”, controlla la rabbia, la frequenza cardiaca e riduce la presenza di glucosio nel sangue ma, come per tutto, andare all’estremo può essere pericoloso.
Persone che sono letteralmente morte dalle risate:
Certo, la causa del decesso non può essere la risata in sé. Ad oggi infatti tutti i casi associati alla morte dovuta a crisi di risate hanno coinvolto soggetti con gravi disfunzioni cardiache (il cui cuore dunque non ha retto allo sforzo) o che si sono trovati a ridere mentre stavano mangiando o bevendo (e quindi sono soffocati). Tuttavia, la verità è che ci sono diversi casi che confermano che si può morire a causa di un attacco di risate:
Il filosofo greco Crisippo di Soli
Per coloro che non lo conoscono già, Crisippo di Soli è conosciuto come il secondo fondatore del socialismo. Secondo la leggenda, il filosofo greco Crisippo raccontò una barzelletta molto divertente, che lo portò a ridere della sua stessa battuta e le conseguenze non furono così divertenti. Si dice che Crisippo cominciò a soffocare dalle risate e, dopo pochi istanti, perse conoscenza, andò in arresto cardiaco e alla fine morì. Molto probabilmente, è morto dopo che l’intenso momento di risate gli avrebbe causato asfissia, che ha portato all’arresto cardiaco.
Alex Mitchell è morto in uno show televisivo
Alex Mitchell è morto nel 1975 dopo aver riso, senza fermarsi, per 25 minuti guardando uno show televisivo. Questo era un muratore di Norfolk, in Inghilterra. Era un grande fan e guardava lo spettacolo comico “The Goodies” ogni volta. Uno degli episodi, “Kung Fu Capers”, lo ha portato alla fossa. Secondo sua moglie, Alex ha iniziato a ridere continuamente, 25 minuti, alla fine dei quali ha tirato fuori un altro forte ruggito ed è morto.
Nel 2012, è stata scoperta una cosa che potrebbe essere stata la causa della sua morte. Una nipote del muratore è arrivata in ospedale in arresto cardio-respiratorio. Fu allora che gli specialisti si resero conto che c’era un’alta probabilità che Alex Mitchell soffrisse della sindrome del QT lungo. Coloro che soffrono di questa sindrome hanno battiti cardiaci irregolari quando sono stressati. Alcuni sono più fortunati e dopo alcuni battiti cardiaci irregolari il cuore ritorna alla normalità. Sfortunatamente, questo non è stato il caso di Alex Mitchell.
L’uomo che iniziò a ridere nel sonno e non si svegliò mai più
Questa storia ci porta in Thailandia nel 2003. Un venditore di gelati ha iniziato a ridere durante il sonno e non si è più svegliato. Damnoen Saen-Um aveva 52 anni quando accadde il triste evento. Il venditore andò a dormire e presto cominciò a ridere di ruggito. La moglie dell’uomo sostiene di aver cercato di svegliarlo o impedirgli di ridere, ma senza successo. Confessa che è stata una risata isterica. Dopo soli 2 minuti di risate si fermò e morì.
Gli specialisti hanno scoperto durante l’autopsia che la morte potrebbe essere avvenuta a seguito di un attacco di cuore, ma non ci sono prove di questo. Le dichiarazioni riguardanti l’incidente sono state fatte dal capo del Dipartimento di Salute Mentale di Bangkok.