L’Universo è la totalità dello spazio e del tempo, così come tutte le forme di materia ed energia. La sua dimensione è difficile da determinare, se non impossibile, dato che è in continua espansione e la questione della sua grandezza è tra le più delicate e dibattute da sempre, difatti non si sa con certezza se nel suo complesso sia infinito o finito. Tuttavia, gli scienziati stanno analizzando le dimensioni dell’Universo osservabile e cercando di scoprirne il limite.
Che dimensioni ha l’Universo?
Sin dai tempi antichi, le persone sono state affascinate da ciò che hanno visto nel cielo e hanno sempre cercato di svelare i segreti dell’Universo. Molti dei segreti del Cosmo sono stati scoperti con lo sviluppo dell’astronomia.
Basta pensare che ci vogliono circa tre giorni per raggiungere la Luna, dalle 32 alle 47 settimane per raggiungere il pianeta più vicino a noi che è Marte, 180 giorni per raggiungere Venere, sei anni per raggiungere Giove, sette per raggiungere Sturno, circa 8 anni e mezzo per raggiungere Urano, 10 per raggiungere Plutone e 12 anni per raggiungere Nettuno, il pianeta più lontano. Il Sole dista dalla Terra a 0,00001581 anni e luce, e nella migliore delle ipotesi potremmo raggiungerlo in 25 giorni.
Per tanto quanto è grande l’Universo? Secondo vari studi scientifici, il diametro dello spazio è di circa 93 miliardi di anni e luce da noi, ma quella non è la fine dell’Universo, ma solamente fin dove possiamo vedere noi.
“Non ci sono prove che l’Universo sia finito. Questo potrebbe essere infinito. Anche se non possiamo dire con certezza che l’Universo sia finito o infinito, gli scienziati concordano sul fatto che sia davvero enorme”, ha detto Sarah Gallagher, astrofisica della Western University in Ontario, Canada a livescience.com.
Perché l’Universo è così grande?
L’Universo è così grande perché è in continua espansione e lo fa ad una velocità che supera anche quella della luce. Secondo gli scienziati, l’Universo non ha né bordo né centro, le galassie sono distribuite uniformemente e in tutte le direzioni. La distanza dai corpi celesti più vicini poteva essere misurata, dapprima inviando loro un raggio di luce, e dopo essere stato riflesso sulla Terra.
Inoltre hanno osservato che le stelle cambiano colore man mano che invecchiano, e in questo modo possono stimare l’energia irradiata e la luminosità di questi corpi celesti. In altre parole, due stelle che hanno la stessa energia e luminosità non avranno lo stesso aspetto se osservate dalla Terra se una di queste stelle è molto più lontana dall’altra. La stella più lontana sarà più debole.
Quando è nato l’Universo?
Secondo i dati ufficiali, l’età dell’Universo sarebbe di 13,82 miliardi di anni, generalmente si sta ad indicare il tempo passato tra il Big Bang e il giorno d’oggi. Gli astronomi hanno calcolato questa cifra misurando la composizione della materia e la densità di energia nell’universo, che ha permesso loro di determinare la velocità con cui l’universo si è espanso nel passato.Capirete da soli che, non sapendo con precisione cosa c’era prima del Big Bang, l’età dell’universo potrebbe essere di molto maggiore rispetto a queste stime compiute. Sfortunatamente, la tecnologia attuale consente all’umanità di analizzare solamente l’Universo osservabile, ciò che si trova oltre questo limite è un mistero.
Potremmo non essere mai in grado di scoprire qual è la dimensione dell’Universo, e questo sarebbe frustrante. Ma d’altra parte, questo è ciò che rende lo studio dell’Universo davvero interessante, ha detto Gallagher, secondo la fonte sopra citata.
Non importa quanto sia grande l’Universo, ci saranno sempre nuove domande e ipotesi. E poiché nessuna teoria può essere esclusa, in questo campo, non si può fare a meno di pensare a universi paralleli, in cui ci possa essere un’altra versione di ciascuno di noi.