Quanti stomaci hanno le mucche?

Nutrendosi interamente di erba e altri prodotti vegetali simili, le mucche hanno stomaci enormi che occupano una parte significativa della loro fisiologia. Appartengono alla classe dei mammiferi ed alla famiglia dei bovini. Proprio quest’ultimi vengono definiti anche ruminanti e si differenziano per la complessità nella digestione del cibo. Uno dei più grandi dilemmi delle mucche è se abbia o meno quattro stomaci? 

Lo stomaco delle mucche

Una mucca non ha quattro stomaci, ne ha solo uno, diviso in quattro scomparti diversi:  il rumine, il reticolo, l’omaso e l’abomaso. Ogni parte dello stomaco scompone il cibo per consentire al corpo di estrarre ogni nutriente. Mucche, pecore, capre, cervi, renne, bisonti, cammelli e persino antilopi hanno l’abitudine di inghiottire il cibo per poi rigurgitarlo in bocca. Il cibo viene masticato solo quando raggiunge la bocca una seconda volta. Le mucche sono classificate come ruminanti, nel senso che si nutrono di piante difficili da digerire come l’erba. I loro sistemi digestivi devono essere abbastanza affidabili ed efficienti da abbattere tali alimenti. Il termine ruminante deriva dal nome della prima delle quattro camere degli stomaci dei bovini: il rumine.

Caratteristiche di digestione delle mucche

Il tratto gastrointestinale di una mucca è come un impianto di trasformazione alimentare. Ha una struttura speciale che permette di trasformare gradualmente l’erba cruda e il fieno in nutrienti facilmente digeribili che supportano l’attività e le funzioni vitali dell’organismo. Tutti i ruminanti hanno una struttura specifica del tratto gastrointestinale che li distingue dagli altri animali da allevamento. 

Ora che sappiamo che lo stomaco delle mucche è composto da quattro parti chiaramente differenziate, definiremo in cosa consiste ciascuna di queste divisioni e che tipo di funzioni svolge il sistema digestivo di questi animali:

• Il rumine

È la parte più grande del sistema digestivo dei ruminati ed è attaccato all’esofago. Insieme al reticolo e all’omaso, il rumine è considerato una sorta di pre-stomaco. Difatti dopo una prima masticazione, il cibo arriva nel rumine e proprio qui avviene la fermentazione e l’assorbimento di alcuni nutrienti. Dopo questa fermentazione, una volta estratte le sostanze nutritive, il cibo ritorna dal rumine alla bocca della mucca attraverso il reticolo. Una volta arrivato in bocca, viene masticato più a fondo e ritorna nuovamente nel tubo digerente dirigendosi verso l’omaso e l’abomaso.

• Il reticolo

È la seconda cavità dello stomaco e come compartimento è il più piccolo. Si trova tra il diaframma e sullo sterno. È al di sotto del rumine e infatti non c’è molta separazione tra queste prime 2 sezioni dello stomaco della mucca ed è principalmente responsabile del passaggio del cibo all’omaso.

• Omaso

È il terzo compartimento e si trova sul lato destro dell’addome, in mezzo tra il fegato e il rumine. Contiene il cibo che viene quasi digerito prima di passare nell’abomaso e la sua funzione principale è quella di assorbire l’acqua in eccesso dai pasti. Grazie a questo processo di filtraggio, i batteri hanno molto più tempo per digerire il cibo.

• Abomaso

È l’ultimo compartimento dell’apparato gastrico dei ruminanti ed è la cavità in cui vengono aggiunti i succhi gastrici, responsabili del completamento del processo di digestione e della parte collegata all’intestino. Questo stomaco inoltre è in grado di digerire la maggior parte dei grassi (lipidi) e delle proteine vegetal.

La fine della digestione dei ruminanti