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lunedì, Settembre 16, 2024

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Quanti soldi ci sono nella Fontana di Trevi?

Chi lancerà una monetina alla Fontana di Trevi tornerà a Roma. Lo dice la tradizione e, quindi, migliaia di persone gettano le loro monete ogni anno nelle acque della bellissima fontana. Molti turisti credono che le monete siano ancora lì, ma la verità è che è impossibile tenere tutti quei soldi: sono così tanti che finirebbero per far crollare la struttura. Perciò cosa si fa con le monete della Fontana di Trevi? E, soprattutto, quanti soldi vengono raccolti ogni anno?

Oltre un milione di euro l’anno

fontanaSecondo la tradizione, lanciare una moneta con la mano destra sulla spalla sinistra, dando le spalle alla fontana, si avrà la garanzia di tornare a Roma. Ovviamente, nessuno deve toccare i soldi, altrimenti i desideri non vengono più soddisfatti. Se vengono lanciate due monete si troverà l’amore della propria vita, se se ne lanciano tre ci saranno molte possibilità di sposarsi.

La consuetudine di lanciare le monete nell’acqua della fontana, risale a più di due secoli fa. Alcune fonti sostengono che nel 1800, l’archeologo Wolfgang Helbig, prima di lasciare la città Eterna molto sofferente, dopo un lungo soggiorno, decise di lanciare una monetina nella vasca della Fontana come buon auspicio per tornare presto a Roma. Da allora questo gesto venne imitato da tantissime persone, turisti, personaggi più o meno famosi e persino capi di Stato.

Nella lista delle grandi perdite che la pandemia ha portato all’industria del turismo, il denaro generato da questa usanza è uno di questi, a causa della mancanza di circolazione turistica. Nel 2019 sono stati raccolti nella Fontana di Trevi 1 milione e 400mila euro in monete (circa 4.100 euro al giorno), una cifra non trascurabile che ha portato anche discussioni politiche. Una cifra che resta più o meno costante, eccezion fatta per il 2014-2015 quando la Fontana era chiusa per restauro. Ma a parte questo, ogni anno la fontana racimola non meno di un milione di euro.

Dove vanno a finire i soldi?

raccolta soldi alla Fontana di TreviL’amministrazione del ricavato è stata trasferita alla Caritas nel 2001; soldi che venivano utilizzati per fornire un riparo ai senzatetto, una mensa e un sostegno agli indigenti. Secondo un nuovo accordo della fine del 2018, una parte “prevalente” del ricavato viene assegnata con bandi per “progetti sociali”, un’altra viene utilizzata per la manutenzione ordinaria del patrimonio culturale e un’altra ancora per pagare l’Acea che ha l’incarico di contare e raccogliere i soldi tutti i giorni nell’alta stagione e ogni 3 giorni durante la bassa.

Curiosità sulla Fontana di Trevi:

  • La Fontana di Trevi ha un’altezza di 25,9 metri e una larghezza di circa 20 metri;
  • La Fontana di Trevi è nota anche per essere stata lo scenario di una scena cult, ovveroLa dolce vita di Federico Fellini con protagonisti Anita Ekberg nella fontana che invita Marcello Mastroianni a seguirla facendo il bagno insieme a lei. Sono in molti a imitarli, ma è severamente proibito fare il bagno nella fontana e si rischiano multe fino a 500 Euro.
  • Il nome di Trevi deriva da “Tre vie”, e indica il punto in cui si incontrano le tre strade che uniscono la piazza;
  • scena film La dolce vita
    Marcello Mastroianni e Anita Ekberg nella famosa scena della Fontana di Trevi

    A differenza di altri monumenti presenti a Roma, alla Fontana di Trevi non si avvicinano gli uccelli, che solitamente sporcano molto, questo succede perché la fonte è elettrificata, generando piccole scariche elettriche che spaventano gli uccelli senza però causare loro alcun danno;

  • Al lato della Fontana di Trevi, c’è un’altra fontanella. Si chiama Fonte degli innamorati e da quello che si racconta, in passato, le ragazze davano da bere ai loro fidanzati proprio qui.
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