Quali sono le 7 meraviglie del mondo moderno?

Le 7 meraviglie del mondo moderno

• Colosseo in Italia

Poteva mancare una meraviglia del mondo in Italia? Certo che no! È l’unica meraviglia del mondo moderno in Europa. Conosciuto anche come Anfiteatro Flavio, è il più grande anfiteatro del mondo: in grado di ospitare tra 50.000 e 87.000 spettatori. Fu costruito per le gare di gladiatori e spettacoli all’aperto che i romani andarono a testimoniare dal 1° secolo d.C. La costruzione dell’anfiteatro iniziò nel 72 d.C. dall’imperatore Vespasiano e fu completata nell’80 d.C. dal suo successore, Tito.

• Grande muraglia cinese in Cina

L’edificio fu costruito in 1800 anni. La costruzione del muro iniziò nell’anno 220 a.C. e durò fino al 1644 d.C. Numerose dinastie cinesi contribuirono alla realizzazione del muro più grande del mondo e difesero a costo della vita dai popoli invasori la grande costruzione. Con una lunghezza di 6.700 chilometri è costruito in pietra e terra e la sua altezza può raggiungere fino a 8 metri. Il muro è costituito da diverse pareti sovrapposte e la lunghezza combinata non è inferiore a 21.196 chilometri. Il muro è stato incluso nel patrimonio dell’UNESCO nel 1987.

• Petra in Giordania

La Giordania può essere orgogliosa di una delle 7 meraviglie del mondo moderno. Scolpita nella roccia, Petra è anche conosciuta come la “rosa del deserto”. Essendo tutta la città antica, è uno dei siti archeologici più famosi al mondo. I turisti vengono qui attratti dai numerosi templi spettacolari scavati nella roccia, il più noto è il “Tesoro”. Petra era la capitale dei Nabatei (un raduno di antiche tribù nomadi arabe), ma nel 106 fu conquistata dai Romani.

• Taj Mahal in India

È considerato il monumento più famoso dell’India, un magnifico tempio che ricorda al mondo la ricca civiltà di un paese che ha dato al mondo non solo meraviglie del mondo, ma anche personalità eccezionali della storia. Il tempio si trova nella storica città di Agra. Il mausoleo era la prova definitiva dell’amore di un uomo in memoria di sua moglie. Nel 1631, Shah Jahan diede l’ordine di erigere l’edificio dopo la morte di sua moglie, Mumtaz Mahal, la quale alla nascita del suo 14° figlio, morì, e l’imperatore afflitto dal dolore ordinò l’erezione del complesso in sua memoria. Il corpo di Mumtaz Mahal fu sepolto nel Taj Mahal.

Quando fu costruito, il Taj Mahal era ricoperto di pietre preziose provenienti da tutte le aree dell’Asia: turchesi dal Tibet, agate dallo Yemen, zaffiri da Ceylon, ametiste dalla Persia, corallo dall’Arabia, giada dalla Cina, malachite dalla Russia e perle dall’Oceano Indiano. Grazie alle pietre preziose, durante il giorno, le pareti del tempio sembrano avere colori diversi. Al mattino il mausoleo appare rosa, la sera diventa bianco, e di notte, al chiaro di luna, le pareti sembrano dorate.

• Cristo Redentore a Rio de Janeiro

Tutti abbiamo presente questa enorme statua, impossibile da non conoscere e da non vedere: il Cristo Redentor è infatti una statua in calcestruzzo e pietra saponaria raffigurante Gesù Cristo. Il volto di Cristo fu scolpito da uno scultore rumeno, Gheorghe Leonida, e il resto della scultura fu realizzata dal francese Paul Landowski. Con un’altezza di 38 metri, la statua del Salvatore veglia sulla città di Rio de Janeiro. Situato sul monte Corcovado, ad un’altitudine di 710 metri, venne innaugurata nel 1931. L’apertura delle braccia della statua misura 28 metri. La struttura è realizzata in acciaio rinforzato e pesa oltre 1.000 tonnellate!

• Machu Picchu in Perù

Il Sud America vanta le rovine Inca di Machu Picchu situate in Perù. Per raggiungere le famose rovine è necessario raggiungere un’altitudine di 2.430 metri, essendo posizionati sul versante orientale delle Ande. L’imperatore Incas Pachacuti Still Yupanqui sembra essere stato l’esecutore di questo miracolo. Intorno al 1450 furono gettate le fondamenta della città, ma cento anni dopo gli spagnoli la conquistarono. Una teoria più recente suggerisce che Machu Picchu potrebbe aver rappresentato un vecchio percorso di pellegrinaggio degli Incas. Le sue strutture principali sono l’Intihuatana, il Tempio del Sole e la Sala delle Tre Finestre.

• Chichén Itzá in Messico

Un altro sito archeologico situato nella penisola dello Yucatan, in Messico, raccoglie milioni di turisti ogni anno per vedere l’antica città Maya. La piramide posta al centro del sito offre una vista spettacolare del luogo. Il sito archeologico precolombiano di Chichén Itzá è famoso per la sua massiccia piramide, in gran parte conservata nel suo centro. Si presume che il tempio sia stato utilizzato per studiare meglio i misteri dell’astronomia. Il tempio di Kukulkan a Chichén Itzá ha 365 gradini che significano ogni giorno dell’anno. Chichén Itzá fu abbandonata nel 1400.