La Champions League è nota come il torneo europeo più importante a livello di club. Ideata nel 1955 con il nome di Coppa dei Campioni, nel 1992 venne cambiato in Champions League. Fino al 1997 partecipavano solamente le squadre vincitrici dei rispettivi campionati nazionali di massima divisione per poi essere allargato.
Il torneo ha un rapido sviluppo. Nel giro di pochi anni, tutte le 32 federazioni europee decisero di registrare i loro campioni; l’ultima a farlo è quella dell’Unione Sovietica nel 1966.
L’entusiasmo è tale che negli anni ’60 verrà creato un evento identico per i vincitori delle Coppe nazionali, la Coppa delle Coppe, il cui primo vincitore è la Fiorentina.
La prima partita
La prima partita fu giocata il 4 settembre 1955 a Lisbona in occasione di Sporting – Partizan, terminata 3-3. Successivamente il Real incontra nei quarti il Partizan, dove si assicura il passaggio con un 4-0.
In patria però gli jugoslavi si aggiudicano un 3-0 intimorendo così i spagnoli. Il Real corre altri rischi in semifinale contro il Milan, a Madrid termina 4-2, e a San Siro vengono sconfitti per 2-1.
Il 13 giugno 1956 al “Parco dei Principi” di Parigi, il Real si trova davanti lo Stade Remis.
I francesi presero subito il comando e in 10 minuti stavano già in vantaggio 0-2, con i gol di Michel Leblond e Jean Templin. Quattro minuti dopo, di Stéfano segna 1-2, e in mezz’ora Héctor Rial riporta un pareggio: va al 2-2. Michel Hidalgo segna 2-3 per i francesi al 62′, ma Marquitos rimette in pareggio le squadre, Rial firma il successo per 4 – 3 finale per la squadra spagnola.
Davanti a 40.000 spettatori, i primi campioni europei sono stati il Real Madrid.
La Coppa dei Campioni, alle sue prime edizioni, è stata dominata dal Real Madrid. Guidati in campo da Alfredo Di Stefano e in panchina dalla rigida disciplina di José Villalonga, la squadra si impone delle cinque vittorie consecutive della Coppa dei Campioni tra il 1955-1956 e il 1959-1960.