Per celebrare il 175° anniversario della prima ferrovia svizzera, l’industria ferroviaria, Rhaetian Railway si è riunita per mettere in moto il treno passeggeri più lungo del mondo: 100 carrozze, 2.990 tonnellate e quasi due chilometri di lunghezza. Composto da 25 elettrotreni, il treno da record di 1.906 metri ha impiegato quasi un’ora per percorrere circa 25 chilometri sulla spettacolare linea dell’Albula, patrimonio mondiale dell’UNESCO, da Preda ad Alvaneu, nella Svizzera orientale.
Il treno passeggeri più lungo del mondo
Cento carrozze rosse di 25 elettrotreni Capricorn hanno superato le Alpi Retiche attraversando ponti, montagne e boschi. Il treno da record di 1.906 metri ha impiegato 45 minuti per percorrere circa 25 chilometri sulla spettacolare linea dell’Albula, patrimonio mondiale dell’UNESCO, scendendo dai 1.788 metri sul livello del mare di Preda ai 999,3 metri di Alvaneu, utilizzando un susseguirsi di tornanti, viadotti e gallerie.
La linea dell’Albula, conosciuta come la “Crociera alpina” è famosa per le sue curve a serpentone e le sue ripide discese. Capolavoro di ingegneria civile di fama mondiale, la linea di 62 chilometri tra Thusis e St Moritz è stata costruita in soli cinque anni, anche se ha richiesto ben 55 ponti e 39 tunnel. Il fulcro della linea è il tunnel Albula, lungo 5.866 metri.
L’occasione era il festeggiamento del 175° anniversario delle ferrovie svizzere, che cade proprio nel 2022, ma sul profilo Instagram hanno spiegato l’originale iniziativa:
“A seguito del duro colpo subìto dovuto alla pandemia, la Rhaetian Railway spera che questo evento ricordi a tutti la bellezza dei viaggi in treno”.
150 fortunatissimi ospiti si sono potuti godere il meraviglioso viaggio in mezzo alla natura svizzera e ai colori autunnali che li circondavano. Vista la lunghezza, il treno viaggiava molto lentamente, prestandosi così agli obiettivi e ai telefonini di moltissimi spettatori. Sul posto l’iniziativa è stata riconosciuta anche dal Guinness World Records.
Aspetti tecnici
Il tentativo di record è stato organizzato dalla Rhaetische Bahnretica (Ferrovia Retica, o RhB), sostenuta dal costruttore di treni svizzero Stadler, ed è forse ancora più sorprendente perché si è svolto su una ferrovia a scartamento ridotto. A differenza della maggior parte delle ferrovie svizzere ed europee, che utilizzano lo scartamento “standard” di 1.435 metri, i binari RhB sono distanti solo un metro.
I precedenti detentori del record per il treno passeggeri più lungo del mondo – Belgio e, prima ancora, Paesi Bassi – utilizzavano a loro vantaggio ferrovie a scartamento normale attraverso paesaggi pianeggianti. Tuttavia, i preparativi sono iniziati mesi prima dell’evento RhB, comprese le corse di prova per garantire che l’esclusivo treno potesse essere utilizzato in sicurezza.
“Conosciamo tutti molto bene la linea dell’Albula, ogni cambio di pendenza, ogni pendenza”, ha detto il capo meccanico Andreas Kramer, 46 anni, prima del grande giorno. “Inutile dire che ripercorriamo questo processo ancora e ancora”. “Dobbiamo essere sincronizzati al 100%, ogni secondo. Tutti devono tenere sempre sotto controllo la propria velocità e gli altri sistemi”.
Un primo test è fallito prima della messa in moto del treno, quando si è scoperto che il sistema di frenata di emergenza non poteva essere attivato e i sette ingegneri non erano in grado di comunicare tra loro via radio o telefono cellulare nelle numerose gallerie.
Kramer, assistito da altri sei meccanici e 21 tecnici, ha invece utilizzato un sistema telefonico da campo temporaneo istituito dalla protezione civile svizzera per mantenere le comunicazioni mentre il treno correva fino a 35 km/h attraverso innumerevoli tunnel e valli profonde
Un software appositamente modificato e un citofono tra i sette meccanici hanno permesso ai 25 treni di lavorare in armonia. Qualsiasi discrepanza in accelerazione o decelerazione durante la marcia avrebbe esercitato forze inaccettabilmente elevate sulle rotaie e sugli alimentatori, creando un grave problema di sicurezza.
“La Svizzera è un paese ferroviario come nessun altro. Quest’anno celebriamo i 175 anni delle ferrovie svizzere. Con questo tentativo di record mondiale, RhB e i suoi partner hanno voluto fare la loro parte per realizzare un’impresa pionieristica che non era mai stata vista prima”, ha affermato il direttore di RhB Renato Fasciati.