Alla fine del 2022, la popolazione totale del mondo ha raggiunto la cifra abbagliante di 8 miliardi. I paesi più popolati provengono dall’Asia, ovvero Cina e India. Si prevede che entro il 2037 la popolazione sarà superata da 9 miliardi di persone. Questo incredibile numero di persone richiede enormi risorse. L’essere umano è una specie onnivora, questo significa che siamo in grado di consumare sia carni che verdure e persino altri tipi di alimenti. Scopriamo, tra tutte le possibili opzioni culinarie, qual è il cibo più consumato al mondo?
Com’è possibile la variante di un pianeta senza risorse?
Dall’avvento del motore a vapore, l’evoluzione della tecnologia ha avuto una tendenza al rialzo incredibilmente rapida. Da allora fino ad oggi, il futuro ha acquisito nuove comprensioni. Tuttavia, il mondo moderno richiede sempre più risorse che la Terra sembra iniziare a non avere più.
Acqua, ossigeno e carburante sono alcune delle tre grandi risorse che gli esseri umani ricevono gratuitamente da madre natura, ma che non sono rinnovabili, ma la loro perdita significherebbe una catastrofe irreparabile.
La velocità con cui il mondo sta cambiando sembra non voler restituire alla natura il tempo di recuperare. Quindi, qualsiasi cibo può essere acquistato in qualsiasi momento dal supermercato, il nuovo telefono arriva sul mercato nel tempo più veloce possibile, le abitazioni aumentano vertiginosamente velocemente. Tutto questo ha risorse ereditate dal pianeta alle spalle, ma che vengono utilizzate in modo sconsiderato.
Ogni anno, i rapporti sono fatti da specialisti che monitorano quanto il pianeta ha prodotto e quanto l’uomo ha consumato. All’ultimo rapporto nel 2022, l’umanità ha consumato le risorse valide per un anno solare il 28 luglio, cioè a metà anno. Ciò si traduce nel fatto che gli esseri umani consumano più di quanto il pianeta produca. Preoccupa il fatto che queste analisi hanno dimostrato che ogni anno le risorse si esauriscono più rapidamente rispetto all’anno precedente.
Qual è il cibo quotidiano più consumato?
È la base alimentare di molti paesi, soprattutto asiatici. Inoltre, dall’essere il più richiesto, il suo consumo non ha smesso di aumentare negli ultimi anni. Secondo gli studi condotti dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, il riso è l’alimento più consumato del pianeta. A dire il vero, questa notizia non ha sorpreso i ricercatori, dal momento che è noto per essere la base nutrizionale dell’intero continente asiatico, dove vivono più di quattro miliardi di persone.
L’anno scorso sono stati consumati oltre 500 milioni di tonnellate in tutto il mondo. Una cifra che, seppur di poco, aumenta di anno in anno. Nella classifica dei paesi più “riso”, spicca (ovviamente) la Cina, che a sua volta è il più grande produttore di questo cereale. Il podio è completato da India e Vietnam. E dobbiamo andare al decimo posto per trovare un paese non asiatico, il Brasile. Ed è proprio in Sud America che anche il consumo di riso è notevole, essendo, insieme a mais e fagioli, la base della dieta quotidiana della sua popolazione.
Riso, un raccolto grato
Parte del successo del riso è dovuto al fatto che è una pianta facile da coltivare. Non richiede molta cura e dalla semina alla raccolta non trascorrono più di tre mesi. La pianta del riso si adatta molto bene a qualsiasi tipo di terreno e il suo unico requisito è quello di avere molta acqua, infatti, gran parte della sua crescita avviene in un terreno impregnato d’acqua, lo stesso in cui morirebbero molti altri ortaggi. Sebbene ci siano più di 1.000 tipi di riso, le piantagioni sono dominate da due.
Motivi per salire sul podio
Il consumo di riso offre molteplici benefici per la salute. Per cominciare, il riso è ricco di fibre, quindi facilita il processo di digestione del cibo e la successiva deposizione. I chicchi di riso forniscono anche al corpo niacina, vitamina B3 e B6. La niacina aiuta a ridurre il colesterolo nel sangue, mentre le vitamine B3 e B6 facilitano lo sviluppo della massa muscolare e l’assimilazione di altri nutrienti, essenziali per ottenere il corretto funzionamento del corpo. È un’ottima fonte di energia, poiché è composto principalmente da carboidrati. Un altro vantaggio è la facilità di digestione, essendo un alimento ideale sia per i bambini piccoli che per gli adulti con alcuni problemi digestivi.