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giovedì, Novembre 21, 2024

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Perché la torta Pavlova è dedicata ad una ballerina?

La torta Pavlova, una raffinata delizia a base di meringa morbida dentro e croccante fuori, crema al mascarpone o panna e frutta fresca è stata creata in onore di Anna Pavlova la prima ballerina dell’Imperial Russian Ballet e del balletto russo Diaghilev.

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Anna Pavlova

La vita di Anna Pavlova, una delle ballerine più famose

Anna Pavlova nacque a San Pietroburgo il 12 febbraio 1881. Nata prematuramente, Anna è stata fin dall’inizio estremamente fragile, ammalandosi spesso. Da bambina, Anna andò con sua madre, Lyubov Feodorovna Pavlova, a una rappresentazione de La bella addormentata. La bambina rimase colpita da ciò che aveva visto e da allora capì che voleva intraprendere una carriera in questo campo. Di conseguenza, all’età di 9 anni, Ana andò con sua madre a un’audizione per la famosa Imperial Ballet School, ma fu respinta sulla base del fatto che era troppo fragile. Un anno dopo, all’età di 10 anni, nel 1891, Anna fu accettata, e la sua prima esibizione sul palco fu nello spettacolo intitolato “Un conte de fées”.

É stata una ballerina russa, atipica per il periodo in cui visse, imponendo nuovi standard nella danza. L’artista era apprezzata in tutto il mondo, il suo corpo fragile contrastava con l’idea generale che una ballerina di questo tipo dovesse essere piena di muscoli.

Alla fine del diciannovesimo secolo, all’inizio del ventesimo secolo, Anna Pavlova era diventata l’artista principale del Balletto imperiale russo e dei Balletti russi di Sergei Diaghilev. È rimasta nota nella storia soprattutto per la sua performance nello spettacolo intitolato La morte del cigno“.

Da qui, la vita artistica di Anna è stata in costante crescita, diventando la prima ballerina dell’Impero russo. Nel 1911 fondò la sua compagnia di balletto con la quale iniziò a girare il mondo in lungo e in largo. Fu il primo tour mondiale della storia. Nel 1926 Anna Pavlova e il suo balletto arrivarono in Australia e Nuova Zelanda dove il pubblico fu conquistato dalla sua grazia e dal suo talento. I giornali titolarono all’epoca: “Non balla, ma vola nell’aria, come uccelli“.

La torta Pavlova

Le esibizioni di Anna ispirarono molte persone, alcune addirittura finendo per creare dessert in suo onore. Tuttavia, l’attribuzione del dolce non è pacifica ancora oggi.

Varie ricerche suggeriscono che la torta Pavlova sia stata inventata in Australia nel 1934 da Bert Sachse pasticcere dell’Esplanade Hotel di Perth in onore della danzatrice avrebbe inventato il dolce a partire da ingredienti che erano avanzati dopo varie preparazioni. Presentando il nuovo dessert come: “un dessert leggero come Pavlova”. Sachse sostenne tutto il tempo di aver inventato il dessert, ma nel 1973 ammise di essersi ispirato a una ricetta neozelandese già esistente, apparsa su Women’s Mirror, il 2 aprile 1934.

Per tanto secondo l’ipotesi più accreditata, questo dolce sarebbe stato creato nel 1926 a Wellington in Nuova Zelanda da un giovane chef che si innamorò perdutamente della ballerina. Pavlova è un dolce equilibrato, leggero come un fiocco, con croccante piano di meringa all’esterno e morbido all’interno, panna montata o crema chantilly e guarnita con frutta fresca. Visivamente, gli strati di meringa e panna montata ricordano il tutù della ballerina.

Ingredienti torta:

Per la meringa:

  • 3 Albumi a temperatura ambiente;
  • 200 gr di zucchero semolato;

  • 20 gr di amido di mais;

  • 1 busta di vanillina;

  • 1 cucchiaino di aceto di vino bianco;

  • 1 pizzico di sale;

Per la panna:

  • 200 ml di panna fresca;
  • 20 gr di zucchero a velo;

  • Frutta a piacere e zucchero a velo per la guarnizione;

Preparazione:

Separate i tuorli dagli albumi e successivamente versate gli albumi nella ciotola di una planetaria insieme ad un pizzico di sale e azionatela ad una velocitò medio-alta. Appena gli albumi iniziano a diventare bianchi aggiungere gradualmente lo zucchero semolato. Aggiungete la vanillina e l’aceto e spengete la planetaria solamente quando i cristalli di zucchero non si sentiranno più.

A questo punto la meringa risulterà solida e consistente, aggiungete l’amido di mais e mescolate delicatamente dal basso verso l’alto. Trasferite la meringa su una teglia con la carta forno e distribuitela in modo tale da creare un cerchio con un diametro di 22-26 cm. Bisogna tenere conto che più il diametro sarà piccolo, più la meringa sarà alta e maggiore sarà il tempo di cottura.

Cuocere la meringa nel forno preriscaldato a 130 gradi Celsius per circa 10 minuti poi abbassate il forno a 100 gradi e finitela di cuocere per altri 50 minuti. Trascorso questo tempo lasciatela raffreddare per almeno 2 ore.

Nel frattempo montate la panna insieme allo zucchero a velo e preparate la frutta per la guarnizione. Successivamente distribuite la panna montata in uno strato uniforme sopra la meringa e decoratela con la frutta fresca. Infine spolverizzate con lo zucchero a velo. La vostra meravigliosa pavlova è pronta per essere servita!

Pavlova-Cake
Torta Pavlova

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