L’espressione “stai fresco” viene usata per indicare qualcosa che non accadrà mai, senza creare illusioni sulla probabilità che qualcosa avvenga in futuro. È stata usata per la prima volta da Dante Alighieri nella Divina Commedia. Nel verso 17 del XXXII canto dell’Inferno, in riferimento ai dannati sepolti e imprigionati nel lago ghiacciato di Cocìto, il poeta scrisse: “là dove i peccatori stanno freschi”.
Altre espressioni ereditate da Dante Alighieri
- “non mi tange”, usata quando vogliamo fare riferimento ad eventi che non ci scalfiscono
- “galeotto fu”, usato tutt’oggi quando vogliamo dire che la responsabilità di un evento è dipesa da qualcosa di estraneo a noi
- “senza infamia e senza lode“, nel linguaggio odierno, usiamo quest’espressione per indicare un qualcosa che non va né bene né male