La fame è un impulso fisiologico, ma non sempre ha a che fare con il bisogno di nutrirsi. A volte il corpo richiede calorie di cui non ha bisogno. La sensazione che chiamiamo appetito è regolata da moltissimi segnali ormonali che danno origine ad un bisogno. Molte persone sperimentano un aumento dell’appetito in una situazione stressante, ma pochi conoscono le ragioni alla base di questo desiderio di mangiare. Al giorno d’oggi, lo stress colpisce una grande percentuale della popolazione. Lavoro, difficoltà finanziarie e situazioni difficili in famiglia sono solo alcuni dei fattori che generano stress, che, curiosamente, può persino aumentare l’appetito. Ma, dopo tutto, qual è la connessione tra l’esaurimento mentale e l’improvvisa sensazione di fame?
Qual è la relazione tra stress e aumento dell’appetito?
Il rapporto tra stress e cibo è oggetto di studio da diverso tempo. Siamo abituati a vivere momenti di stress, è un adattamento che ci ha aiutato, come specie, a superare situazioni ostili e sopravvivere. Tuttavia, c’è una grande incompatibilità tra i problemi che affrontiamo quotidianamente e come il corpo umano reagisce ad essi, e l’aumento dell’appetito è un buon esempio. Molti di noi, sotto ad un periodo molto stressante, tendono a mangiare di più. Oltre a mangiare grandi quantità di cibo inutilmente, il problema è che le tipologie di alimenti che generalmente “leniscono” la nostra ansia tendono ad influenzare la nostra salute.
Uno studio del 2006 pubblicato sulla rivista Physiology & Behavior ha dimostrato che le persone stressate tendono a scegliere cibi ad alto contenuto di grassi e pericolosi per la salute come quelli fritti piuttosto che cibi sani a basso contenuto di grassi come la frutta. Un altro esperimento condotto dagli stessi autori ha dimostrato che le donne hanno maggiori probabilità rispetto agli uomini di aumentare significativamente il consumo di cibo quando si tratta di situazioni stressanti, in particolare le donne che stavano già seguendo varie diete per perdere peso.
In molte occasioni, questo tipo di comportamento è una risposta alla cosiddetta “fame emotiva”, che ci fa mangiare compulsivamente cibi gustosi per calmare sensazioni ed emozioni scomode come stress, tristezza, rabbia o paura della solitudine.
Quali fattori fisiologici possono influenzare l’aumento dell’appetito?
Secondo un altro studio pubblicato nel 2007 dalla rivista Psychoneuroendocrinology, l’eccesso di cortisolo può indurre chiunque a nutrire un certo desiderio per il consumo di cibi malsani. La cosa più interessante a questo proposito è che il cortisolo è uno degli ormoni che secerniamo di più quando siamo stressati. In altre parole, lo stress porta al rilascio di cortisolo, che a sua volta stimola la fame.
Una ricerca del 2009, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista Trends in Endocrinology & Metabolism, ha mostrato come lo stress induca una persona a secernere ormoni chiamati glucocorticoidi, il che aumenta la motivazione a mangiare. Inoltre, l’esaurimento mentale aumenta la secrezione di insulina, che può indurre una persona a mangiare di più durante una situazione stressante. Da queste analisi, è facile capire che gli alimenti ricchi di zuccheri e grassi malsani riducono la risposta allo stress, ma l’effetto negativo è che rafforzano l’abitudine di seguire una cattiva alimentazione. Pertanto, gli esperti sottolineano l’importanza di insegnare tecniche psicologiche affinché le persone imparino a identificare le loro emozioni e modificare le loro reazioni all’aumento dello stress.
Cosa possiamo fare per evitare che lo stress aumenti il nostro appetito?
Ecco alcuni suggerimenti che possono aiutarti a ridurre il consumo eccessivo di alimenti indotti dallo stress:
- Impara ad ascoltare ciò che il tuo corpo ti dice: È importante saper distinguere la fame “vera” da quella che sorge a causa delle emozioni, al fine di agire di conseguenza in ogni situazione;
- Consumare cibi nutrizionalmente soddisfacenti: Se adotti una dieta completa, con abbastanza carboidrati, proteine e grassi, sarà molto più facile per te sentire il consumo di cibi malsani;
- Sostituisci cibi malsani con snack benefici: Se ti senti molto stressato e non puoi evitare di mangiare, almeno opta per alimenti che forniscono al tuo corpo nutrienti essenziali;
- Sostituisce il mangiare compulsivo con un altro comportamento: Mangiare compulsivo può diventare un’abitudine, che non è necessariamente una cosa negativa, dal momento che le abitudini possono essere cambiate. Quindi, invece di mangiare, puoi provare a camminare, chiamare un amico o trascorrere del tempo con il tuo animale domestico;
- Pensa razionalmente: Quando siamo stressati, siamo spesso sopraffatti dalle emozioni. Per questo motivo, è essenziale pensare razionalmente per regolare il nostro comportamento.
Se capisci quali sono le cause dello stress cronico, puoi iniziare ad affrontare il problema attraverso le abitudini alimentari. Se ancora non sai come gestire lo stress, la cosa migliore che puoi fare è fornire l’aiuto di un professionista della salute in modo che possa aiutarti in base al tuo caso specifico.