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sabato, Novembre 23, 2024

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Perché la sposa veste di bianco?

Siamo nel 2023, e ad oggi, possiamo tutti confermare che sono poche le tradizioni e le usanze, a rimanere intatte nel tempo. Con l’avvento della globalizzazione, della tecnologia, della condivisione del pensiero comune attraverso i social media, facciamo parte di un mondo sicuramente più unico e vario, dove il libero arbitrio la fa da padrone, ma anche di cambiamenti veloci. Tutto meraviglioso. Ma ad alcune cose, siamo e rimarremo per sempre affezionati… E meno male! O il nostro passato, andrebbe perduto per davvero. Parlando di abiti e matrimoni… Nonostante le sfilate, gli stilisti e le case di moda ci hanno abituati a vedere spose di tutti i colori (e fantasie!), il bianco rimane il colore per eccellenza, da indossare il giorno del proprio matrimonio. Ma voi sapete perché la sposa veste di bianco?

Nonostante la tradizione del bianco, per l’abito da sposa, non sia così antica come si può pensare (e dopo vi spieghiamo perché), oggi, il perché della sposa che veste di bianco, risiede nei valori che simboleggia:

  • Raffinatezza
  • Purezza
  • Eleganza

Questi tre, infatti, dovrebbero essere i doni in possesso della futura sposa.
Soprattutto la purezza: secondo la tradizione, infatti, la fanciulla dovrebbe arrivare all’altare ancora vergine; ecco perché la scelta del bianco, colore del candore, della purezza appunto. Come accennato in precedenza, tuttavia, questo non è sempre stato il caso. E in passato, l’abito da sposa era tutt’altro che colorato di bianco…

La tradizione dell’abito da sposa… tutt’altro che bianco

Vittoria d’Inghilterra

In epoca greca e romana, le spose indossavano tuniche lunghe fino ai piedi e una sottoveste color zafferano. La tunica era ben stretta alla vita grazie ad una striscia di lana, il cui fiocco doveva poi essere sciolto dal marito durante la prima notte di matrimonio.

Nel Medioevo era consuetudine abbellire la sposa con abiti preziosi e colorati, simbolo di ricchezza. Inoltre, più il ritardo era lungo, più si sottolineava la ricchezza della sposa e quindi, della sua famiglia.

Per vedere apparire il primo abito da sposa bianco, bisogna aspettare il 1406, quando la principessa Filippa d’Inghilterra fu convocata per il matrimonio (come accadeva nelle grandi famiglie reali).
Dopo di lei, è stata la volta di Maria Stuarda: sposata con Francesco II di Francia, ha scelto di indossare il bianco, anche se tradizionalmente era considerato il colore del lutto!

Fu solo nel 1840, con il matrimonio della regina Vittoria d’Inghilterra, che il bianco si impose come colore delle novelle mogli, per eccellenza.

Curiosità sugli abiti da sposa

Sapete chi dovrà (o dovrebbe!) vestire la sposa il giorno delle nozze? Secondo la tradizione, non sono né la madre, né le zie, né le sorelle o cugine, ma rigorosamente due amiche… Single!
In tempi lontani si trattava, infatti, di un rito propiziatorio e di buon auspicio, proprio per le figlie che non avevano ancora marito.

La storia, inoltre, racconta che l’abito da sposa era anche un portafortuna per gli ospiti, a condizione che potessero portarne a casa un piccolo pezzo.
Ed ecco, quindi, come è nata la tradizione della giarrettiera, che la sposa dà (con un lancio) a uno degli amici single presenti alla cerimonia! Anche per la giarrettiera, proprio come per il vestito, il compito di aiutare la sposa a indossarla, spetta all’amica.

Grazie per aver letto con noi “Perché la sposa veste di bianco?”

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