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martedì, Dicembre 3, 2024

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Perché la NASA ha intitolato a James Webb il più grande telescopio spaziale della storia?

Proprio come Hubble prese il nome dall’astronomo americano Edwin Hubble, che scoprì che l’universo si stava espandendo, anche il telescopio spaziale James Webb prese il nome da un famoso collaboratore della scienza spaziale. Quindi chi era James E. Webb e cosa ha fatto per essere onorato in questo modo? 

Tutto su James Webb

James Webb
James Webb, il secondo amministratore della NASA nella storia

Nato a Tally Ho, nella Carolina del Nord, nel 1902, Webb si laureò in educazione nel 1928 e si arruolò nel Corpo dei Marines degli Stati Uniti. Lavorò come pilota per due anni prima di partire per studiare legge alla George Washington University School of Law, dove si laureò nel 1936. Durante i suoi studi, fu anche assistente del rappresentante degli Stati Uniti Edward W. Pou della Carolina del Nord dal 1932 al 1934. Questo sarebbe stato l’inizio dell’impegno di Webb per il debito pubblico. Dopo essersi laureato all’università, Webb divenne segretario-tesoriere e in seguito vicepresidente della Sperry, una società di elettronica.

Webb partecipò alla Seconda guerra mondiale come parte del Corpo dei Marines degli Stati Uniti nel 1944. Con la fine della guerra, tornò a Washington e, dopo aver prestato servizio come assistente esecutivo di O. Max Gardner, allora sottosegretario al Tesoro e fu nominato direttore dell’Ufficio di bilancio dell’Ufficio esecutivo del Presidente, posizione che mantenne fino al 1949.

Il secondo amministratore della NASA nella storia

Nel 1961 fu nominato amministratore della National Aeronautics and Space Administration dal presidente John F. Kennedy, diventando il secondo nella storia dopo T. Keith Glennan. Nel suo incarico dal 14 febbraio 1961 al 7 ottobre 1968, Jamess Webb supervisionò la NASA dall’inizio dell’amministrazione Kennedy fino alla fine dell’amministrazione Johnson.

È stato coinvolto come rappresentante delle prime missioni con equipaggio nei programmi Mercury e Gemini. Inoltre, sotto la sua guida, l’agenzia spaziale americana ha intrapreso uno dei progetti più impressionanti della storia, con l’obiettivo di inviare un essere umano sulla luna. Non era né uno scienziato né un ingegnere, ma il suo evidente talento mise a tacere i critici e, sotto la sua guida, la NASA iniziò l’esecuzione del Progetto Apollo.

Al culmine del programma Apollo, Webb era responsabile di 35.000 dipendenti e più di 400.000 appaltatori che lavoravano per migliaia di aziende e università negli Stati Uniti. Nonostante l’incendio e la morte dei tre astronauti dell’Apollo 1 nel gennaio 1967, “Gus” Grissom, Edward White e Roger Chaffee, Webb si assunse gran parte della responsabilità del disastro e, nel corso del successivo anno e mezzo, lavorò instancabilmente per ripristinare la fiducia nella NASA. L’agenzia decise di scoprire i dettagli della tragedia e correggere i problemi. I suoi sforzi ebbero successo con Apollo 7, che fu lanciato l’11 ottobre 1968, appena tre giorni dopo che James Webb si dimise da capo della NASA.il più grande telescopio

Il più grande telescopio spaziale della storia

Nel 2002, Sean O’Keefe, allora amministratore della NASA, annunciò che il prossimo telescopio avrebbe portato il nome di Webb. Alcuni astronomi rimasero delusi dal fatto che non prendesse il nome da un astronomo, come Hubble (dopo Edwin Hubble). Così, il telescopio venne rinominato da Next Generation Space Telescope a James Webb Space Telescope.

Il James Webb Space Telescope Project è un proggetto congiunto della NASA e delle agenzie spaziali europee e canadesi, volto a ridefinire il modo in cui comprendiamo il sistema solare, nonché il modo in cui si sono formate le prime galassie. Questa missione pionieristica porta quindi il nome dell’ex amministratore della NASA dal 1960.

telescopioIl telescopio spaziale Webb è una missione internazionale guidata dalla NASA, dall’ESA e dall’agenzia spaziale canadese. Lanciato il giorno di Natale 2021 e finalmente posizionato a 1,5 milioni di chilometri dalla Terra, il suo specchio principale di 6,5 metri di diametro promette osservazioni molto più precise di quelle del suo predecessore, il telescopio Hubble.

A differenza del precedente telescopio spaziale Hubble, il telescopio James Webb è in grado di rilevare lunghezze d’onda infrarosse della luce, permettendogli di esplorare luoghi finora sconosciuti. Per rilevare i deboli segnali di calore distanti, deve funzionare a temperature estremamente fredde, motivo per cui il suo parasole, che copre la luce solare, è un elemento fondamentale.

La prima immagine dell’universo catturata dal telescopio James Webb

La prima immagine dello spazio profondo del telescopio James Webb, è stata rilasciata per la prima volta l’11 luglio 2022 in un evento tenuto alla Casa Bianca dal presidente degli Stati Uniti, Joe Biden. Questa prima osservazione, corrisponde al “campo profondo”, un’immagine scattata con un tempo di esposizione molto lungo, per rilevare gli oggetti più deboli in lontananza.

James Webb ha ottenuto questo scatto puntando il suo imager principale su SMACS 0723, un conglomerato di massicci ammassi di galassie in primo piano che ingrandiscono e distorcono la luce dagli oggetti dietro di loro, consentendo una visione a campo profondo di popolazioni di galassie estremamente distanti e intrinsecamente deboli. L’amministratore della NASA Bill Nelson ha definito questa osservazione di James Webb “l’immagine più profonda del nostro Universo mai scattata” nell’infrarosso che raggiunge 13 miliardi di anni luce di distanza.

immagine Universo scattata dal telescopio James Webb
“L’immagine più profonda del nostro Universo mai scattata”

 

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