Questa è una domanda che tutti ci siamo posti una volta nella vita. In realtà si tratta di una forma di autodifesa della pianta stessa contro eventuali aggressori come gli animali selvatici in cerca di cibo o l’uomo stesso.
Al suo interno si trova un organello chiamato vacuolo, contenente delle sostanze urticanti che svolge diversi compiti: per esempio il vacuolo è responsabile della profumazione dei fiori. Tutta la pianta è ricoperta di corti peli sottili che contengono una sostanza irritante e urticante, l’istamina. La punta di questi peli è molto delicata, al minimo sfioramento si spezza e permette ai bordi dei peli di infilarsi sotto la pelle iniettando così il liquido urticante, provocando delle bollicine pruriginose.
Se provate ad accarezzare le foglie nel verso dei peli, questi non si spezzano e l’ortica non vi punge. Per combattere la sensazione urticante e fastidiosa provocata dall’irritazione delle foglie bisogna innanzitutto ricordare di non grattarsi, strofinare o grattare l’area peggiorerà la situazione!