Incrociare le dita è uno dei gesti più diffusi nel nostro paese, in Francia e in Inghilterra per allontanare la negatività e attirare la buona sorte prima di compiere qualsiasi propria azione.
Ha origini religiose e risale al primo cristianesimo. Per i cristiani incrociare le dita era una maniera alternativa per fare il segno della croce a quell’epoca perseguitati dai Romani. Inoltre tramite questo gesto potevano riconoscersi tra di loro invocando la protezione di Dio senza essere scoperti.
Nel Medioevo invece le persone lo usarono per allontanare il diavolo, le cui apparizioni erano sempre più costanti. Sovrapporre l’indice e il medio gli impediva di impossessarsi dell’anima in quanto si pensava che questo riuscisse a penetrare nel corpo proprio attraverso i polpastrelli.
Con il tempo il gesto ha assunto una veste scaramantica che non ha nulla a che vedere con la fede.