I capelli subiscono diversi cambiamenti ogni stagione. In certi periodi sembrano sani e forti e in altri invece cadono talmente tanto che finiamo sempre per preoccuparci. Entro certi limiti questo è un fenomeno normalissimo e fisiologico che coinvolge tutti, uomini e donne. Ma perché proprio in questo periodo dell’anno la caduta è maggiore?
Caduta dei capelli nel periodo autunnale
In autunno, gli alberi perdono le foglie e i fiori fanno spazio a quelli nuovi per sbocciare in primavera. Il ciclo di vita della pianta ha molto in comune con il ciclo di vita dei capelli. Quest’ultimi sono composti da tre fasi distinte (anagen, catagen e telogen) durante le quali il capello cresce, viene mantenuto e poi cade. Pertanto, è perfettamente normale perdere da 25 a 60 capelli al giorno.
La caduta dei capelli nel periodo autunnale invece è legata al ciclo di rinnovamento dei follicoli piliferi, provocata dai cambiamenti ormonali. La perdita di capelli stagionale non è altro che la muta del pelo tipica dei mammiferi. Così, i capelli indeboliti cadono maggiormente, tra settembre e dicembre, prima che una nuova generazione migliore e più forma, prenda il controllo.
La mancanza di luce influisce sugli ormoni e quindi ha un impatto diretto sulla crescita dei capelli. Il termine scientifico per questa perdita di capelli reazionaria è telogen effluvium acuto, la forma più comune di perdita di capelli diffusa e la perdita di capelli può arrivare fino a 300 capelli al giorno.
Inoltre nel periodo invernale, la quantità di capelli in fase anagen (cioè in ricrescita) è maggiore e il ciclo vitale più lento. Viceversa durante il periodo estivo quando la chioma raggiunge la massima velocità di crescita incrementando la quantità di capelli che andrà in fase telogen (la fase terminale del ciclo vitale del capello) e cadrà dopo alcuni mesi, proprio nel periodo autunnale. Tra le altre cause più comuni che favoriscono la caduta dei capelli troviamo anche: stanchezza, stress, cambiamento di dieta, carenze nutrizionali, l’ossidazione estiva causata dall’esposizione dei capelli al sole dopo un bagno in piscina o al mare.
Come prevenire la caduta dei capelli
Per rallentare la caduta dei capelli soprattutto nel periodo autunnale bisogna adottare abitudini semplici e quotidiane. Bisogna iniziare a prestare attenzione alla cura dei capelli come per esempio: optare per uno shampoo delicato sui capelli e sul cuoio capelluto e soprattutto, prestare maggiore attenzione alla dieta.
Vitamine e minerali svolgono un ruolo fondamentale nel mantenimento di un normale ciclo dei capelli, soprattutto per quanto riguarda il rinnovamento delle cellule della matrice del bulbo pilifero, che si dividono rapidamente. Quantità sufficienti devono raggiungere il cuoio capelluto per fornirgli abbastanza nutrimento e incoraggiare una corretta crescita dei capelli. Durante i cambiamenti stagionali, gli integratori alimentari contenenti vitamine del gruppo B, aminoacidi solforati, zinco, ferro e selenio possono essere un efficace trattamento complementare contro la caduta stagionale dei capelli. Tra settembre/ottobre inoltre è ottimo iniziare ad assumere anche la vitamina D, proprio come i pediatri raccomandano alle mamme per i loro bambini.
Tra i rimedi naturali contro la caduta dei capelli abbiamo:
- Olio ci cocco, di Argan o di mandorle dolci, è uno dei rimedi naturali per prevenire la caduta dei capelli e mantenerli in perfetta salute. Può essere assunto sia come alimento nelle ricette sia miscelarlo con maschere a base di oli basici ed oli essenziali;
- Avocado, ottimo come alimento e per la preparazione degli impacchi. È ricco di nutrienti, vitamine, essenziali per mantenere in salute ogni parte del nostro organismo;
- Aloe vera, il suo estratto è fonte di proprietà energizzanti, purificanti e idratanti. Per questo può essere un valido rimedio naturale per prevenire e contrastare la caduta dei capelli;