Sì, amiamo il piccante. Beh, non tutti, ma molti di noi amano il piccante. In effetti, ci sono culture che hanno circondato la loro gastronomia con questo particolare sapore. È il caso, ad esempio, dei piatti tipici Messicani, per non parlare del cibo dell’India e di altri angoli del mondo che sono riusciti a combinare il piccante con i loro sapori tipici. Ma perché ci piace il piccante?
La sensazione di piccante
Il piccante è fondamentale per molte culture e, in effetti, ci sono molti benefici scientificamente provati del cibo piccante. Tuttavia, un altro fatto che gli scienziati hanno scoperto sul cibo piccante è che gli esseri umani sono l’unica specie che ha acquisito un gusto per questo tipo di cibo. Ma perché gli esseri umani hanno sviluppato un gusto per il piccante? E perché alcune persone sono più tolleranti e più affezionate al piccante di altre? In sostanza, perché ci piace il piccante? Bene, la risposta a queste domande, secondo gli scienziati, sembra essere abbastanza legata alla personalità.
Il gusto del piccante dipende dalla nostra personalità
Come si può dedurre da un lavoro svolto dall’Università della Pennsylvania e pubblicato in uno degli incontri annuali tenuti dall‘Institute of Food Technologists (IFT) degli Stati Uniti, il gusto del piccante è profondamente legato alla personalità di ogni individuo. Fin dall’inizio, questi scienziati hanno deciso di scoprire perché ci piace il piccante e i risultati ottenuti li hanno sorpresi.
In sostanza, ciò che questi ricercatori hanno scoperto è che esisteva una relazione direttamente proporzionale tra personalità e gusto per la piccantezza. Secondo lo studio, quegli individui la cui personalità mostrava un chiaro gusto per la novità, forti emozioni e una certa predisposizione a correre rischi e lanciarsi nell’avventura, erano gli stessi che provavano più piacere per il piccante, specialmente in grandi dosi.
Seguendo questa stessa linea, gli scienziati hanno scoperto che quegli individui con una personalità più calma tendevano a presentare il rifiuto del cibo piccante, o almeno quando i livelli di piccante erano molto alti. In effetti, coloro che facevano parte del gruppo indagato riuscivano solo a sopportare piccole dosi di piccante prima di sentire un’intensa e sgradevole sensazione di bruciore in bocca.
Piacere e dolore
Il piacere per il gusto piccante dipende dalla nostra personalità, o almeno così hanno dedotto gli scienziati. Tuttavia, questo non sembra risolvere del tutto il problema del perché ci piace. Il piccante è, in sostanza, una cosa strana: ci fa bruciare la bocca, ci lamentiamo e persino, molte volte, rilasciamo qualche lacrima, nonostante ciò molti di noi amano questo sapore. Bene, per approfondire un po’ l’argomento vedremo cosa succede al nostro corpo quando consumiamo piccante.
Una volta che la nostra lingua entra in contatto con il piccante la prima cosa che sentiamo è un bruciore profondo generato dalla capsaicina, uno dei composti contenuti nel peperoncino. Per rendere questo dolore più sopportabile, il cervello reagisce rilasciando endorfine, che ci fa sentire una curiosa miscela tra piacere e dolore.
Per questo motivo molte persone diventano dipendenti dal piccante e cercano di aumentare i livelli di bruciore con un piccante sempre più forte, perché maggiore è il bruciore della bocca e il dolore percepito dal nostro cervello, maggiore è la quantità di endorfine che rilascia e maggiore è anche, quindi, il livello di piacere che proviamo. Quindi, sai già perché ci piace il piccante? Aspetta, c’è ancora un’altra ragione. Abbiamo già detto l’essenza. Tuttavia, c’è un altro motivo per cui troviamo il piccante estremamente piacevole.
Il piacere provato da chi mangia il piccante non è dovuto solo alle endorfine che il nostro cervello rilascia, ma anche ad una sensazione di sollievo che va un po’ oltre e per capirlo dovremo ricorrere ad una situazione ipotetica: immagina di essere in una macchina a tutta velocità e improvvisamente vedi un altro veicolo avvicinarsi nella tua direzione a tutta velocità. La collisione sembra imminente, non ci sono spazi per i due sulla strada e l’unica conclusione che traiamo è che stiamo per schiantarci. Tuttavia, all’ultimo momento riusciamo a evitare la collisione, partiamo sani e salvi e questo genera grande sollievo, sollievo che si traduce in piacere.
Bene, per il nostro cervello mangiare piccante è un po’ così, perché nel momento in cui proviamo il piccante il nostro cervello interpreta che sta succedendo qualcosa di brutto. La sua prima reazione è quella di rilasciare endorfine, ma se la situazione fosse davvero minacciosa questo non sarebbe altro che un palliativo. Fortunatamente, non siamo di fronte a un pericolo reale e quando il nostro cervello se ne rende conto ciò che proviamo è un profondo sollievo. È complesso, non è vero? Ma ora sai perché ci piace il piccante.
8 benefici scientificamente provati del cibo piccante:
- Aiutano a bruciare calorie
Secondo uno studio del New York Times, coloro che consumano un piatto piccante durante il pasto aumentano le calorie bruciate fino all’8%. O in altre parole, il calore fa funzionare il tuo metabolismo più velocemente. Altri studi invece hanno scoperto che le persone che mangiano snack piccanti consumano meno calorie quando arrivano al piatto principale. Quindi, se stai pensando di perdere peso, potresti prendere in considerazione l’aggiunta di cibi piccanti alla tua dieta.
- Protegge il tuo cuore
Numerosi studi hanno dimostrato che le persone nei paesi con diete più piccanti tendono ad avere molti meno problemi cardiaci rispetto a quelli con una selezione di alimenti più mite. Il motivo? Il consumo di peperoncino sembra negare gli effetti del colesterolo negativo (noto anche come LDL). Inoltre, la capsaicina, la sostanza chimica responsabile dell’effetto bruciante che i cibi piccanti creano in bocca, aiuta a combattere l’infiammazione (che è uno dei motivi che possono portare a un infarto).
- Può alleviare il dolore
Questo argomento diventa un po’ complicato in termini di spiegazione scientifica, ma per dirla semplicemente, la capsaicina è in grado di inibire determinati segnali inviati dalle cellule nervose al cervello, smorzando qualsiasi sensazione di dolore che potresti provare. Questo è il motivo per cui la capsaicina è spesso usata come ingrediente nelle creme antidolorifiche.
- Allunga la vita
Un enorme studio in Cina (che ha coinvolto quasi 500 persone) ha rilevato che coloro che mangiano cibi piccanti quasi ogni giorno possono ridurre la loro possibilità di morte. Le persone che conducono lo studio dicono che è troppo presto per collegare direttamente i cibi piccanti a un’aspettativa di vita più lunga, ma i risultati sembrano incoraggianti. Considerando tutti i benefici per la salute che i cibi piccanti hanno, non è così sorprendente che consumarli frequentemente potrebbe aggiungere un anno o due alla tua vita.
- Pieno di sostanze nutritive
Consumare peperoncino renderà molto più facile l’assunzione giornaliera raccomandata di una serie di sostanze nutritive. Questi includono varie vitamine, come A e C, e una manciata di minerali vitali.
- Ci rende più felici
Mangiare cibi piccanti fa sì che il tuo cervello produca ormoni “felici”, come la serotonina, che ti equipaggia per affrontare depressione, ansia, rabbia e stress.
- Aiuta a prevenire il cancro
Secondo alcuni professionisti medici e le ultime ricerche, la capsaicina ha lo stesso effetto su alcune cellule tumorali come alcuni potenti farmaci antitumorali. La chimica sembra essere così potente che può potenzialmente uccidere le cellule leucemiche e rallentare la crescita di tumori mortali.
- Fa sentire meglio lo stomaco
Che cosa!? I cibi piccanti possono aiutare lo stomaco? Giusto. Una nuova ricerca suggerisce che mangiare cibi piccanti può ridurre la quantità di acido gastrico che produciamo e ridurre il rischio di contrarre un’ulcera peptica del 53%. Non è un cattivo affare per mangiare alcuni peperoncini!