Se pensiamo alle tradizioni scozzesi, il kilt sarebbe sicuramente una delle prime cose che ci verrebbe in mente, infatti da sempre i scozzesi indossano il gonnellino tradizionale con i colori del proprio clan. L’usanza del kilt viene tramandata e custodita da secoli ed è il segno distintivo della popolazione. Ma quali sono le sue origini?
Le origini del gonnellino
Diverse sono le origini del kilt, c’è chi sostiene che sia un antico vestito Irlandese, arrivato in Scozia grazie alla migrazione, altri invece pensano che ad inventarlo fu il britanico Thomas Rawlinson nella metà del 700.
La prima testimonianza del kilt risale al XVI secolo. Derricke nel 1581 pubblicò delle immagini che ritraevano diverse persone le quali indossavano il feilidh-mòr, chiamato anche il grande kilt o tartan.
L’abito era molto diverso da come lo conosciamo noi, veniva utilizzato sia come mantello sia come tenda o addirittura se veniva piegato nel modo corretto al suo interno si potevano trasportare oggetti. Questo mantello poteva avere un solo colore ed esisteva in diversi modelli in plaid o tartan, a seconda della ricchezza di chi lo indossava.
Il passaggio dal tartan al kilt più piccolo
Il passaggio al kilt più piccolo è avvenuto grazie all’inglese Thomas Rawlinson. Nel 1715 Thomas arrivo a Glengarry a lavorare per il clan MacDonnel nella miniera di carbone. L’uomo cominciò a indossare l’Highland dress e si rese conto che i lunghi mantelli erano scomodi da indossare così ebbe l’idea di dividere la parte superiore da quella inferiore, in quanto sarebbe stata molto più comoda per fare qualsiasi tipo di lavoro o spostamento. Il risultato fu il piccolo kilt, indossato non solo dai operai ma anche dai capi clan.
Perché gli scozzesi indossano il kilt?
Dal 1822 il kilt venne identificato come abito nazionale simbolo della Scozia su decisione del Re George IV. Il gonnellino fu indossato fino agli inizi del XX secolo, ma è ancora oggi parte dell’abbigliamento ufficiale dei scozzesi. Ad esempio, le uniformi dei soldati scozzesi nella Prima Guerra Mondiale avevano il kilt e non i pantaloni.
Oggi il gonnellino viene indossato con un variegato set di accessori soprattutto nelle grandi occasioni, come per esempio i matrimoni e il ceilidh, oppure per gli Highland Games.
Con quali accessori si abbina?
- Sporran: una borsetta che pende intorno alla vita da una catena o una cinghia in pelle. Questa può essere in pelle semplice o fantasia, spesso decorata con pelliccia o placcata con metallo;
- Una spilla per tenere ferme le due estremità della stoffa in caso di vento;
- Dei calzettoni molto pesanti che arrivano al ginocchio;
- Un pugnale da infilare nei calzettoni.