Quante volte le donne si chiedono come fanno gli uomini a non trovare mai nulla…! Un fatto piuttosto curioso, che riguarda moltissimi uomini (lungi da noi “fare di tutta un’erba un fascio”…), e che mette spesso a dura prova, la pazienza femminile. È una frase che le donne spesso pronunciano, alle prese con i mariti o i fidanzati, che non riescono a recuperare i calzini nei cassetti, le chiavi di casa in una borsa o le pentole nei mobili della cucina, anche quando hanno tutto sotto il naso. Non è solo un’impressione delle donne o un cliché. E possiamo darvi anche una spiegazione scientifica. Quindi perché gli uomini non trovano mai le cose?
Ebbene si, non si tratta di pigrizia (non sempre almeno), ma di natura. Se gli uomini spesso non trovano quello che cercano, a differenza delle donne, è perché entrambi i sessi hanno una diversa “visione periferica“.
La visione periferica permette di percepire forme, colori e movimenti di oggetti, che non sono davanti ai nostri occhi. Le donne sono in grado di vedere con buona precisione, fino a 45 anni, partendo dal centro del loro campo visivo (dove gli uomini già vedono sfocato)… E in rari casi, sviluppano una visione periferica che sfiora i 180°. Di contro, gli uomini, hanno una visione periferica molto ridotta.
– Curiosità e collegamenti col passato
In epoca preistorica, le donne erano principalmente incaricate di compiti di “gestione” domestica e familiare. Si occupavano quindi della raccolta di frutta, bacche o erbe, o altre manzioni di organizzazione e ordine nell’ambito familiare. Ecco perché la loro vista è sempre stata allenata, nel vedere gli oggetti più vicini.
Gli uomini, invece, occupandosi della caccia, hanno sviluppato maggiori capacità di orientamento e sono capaci di vedere meglio, le cose molto lontane da loro.
Psicologia naturale ed evolutiva
La ragione di questa particolarità , spesso oggetto di battute, risiede nel loro cervello.
All’epoca dei cacciatori-raccoglitori paleolitici, gli uomini erano responsabili di avventurarsi nella natura e fornire cibo alla tribù.
Per svolgere questo compito, dovevano essere in grado di concentrarsi, non su ciò che era immediatamente visibile, ma su ciò che era difficilmente identificabile. Come, appunto, le prede. Questa tendenza naturale, si è mantenuta nel tempo. Ed ecco, quindi, il semplice motivo per cui gli uomini non trovano mai le cose (soprattutto se sono proprio sotto il loro naso!).
Differenze genetiche
Un’altra importante differenza, nella visione periferica, tra uomini e donne, è semplicemente nei loro geni. La presenza di due cromosomi X nelle donne, offre a queste ultime una maggiore varietà di cellule coniche (che hanno una forma simile a quella di un cono) negli occhi.
Questo tipo di cellule, permette loro di vedere più chiaramente i colori. Mentre le donne sono in grado di distinguere anche il più sottile cambiamento di tonalità … Gli uomini al massimo riescono a distinguere un blu da un azzurro… Insomma, ecco una giustificazione plausibile!