Avremmo bisogno di migliaia di parole per descrivere un’immagine e anche allora non saremmo in grado di riprodurre fedelmente la realtà . Come descriveresti un paesaggio? Come descriveresti un colore, un ombra, una persona, la forma dei suoi occhi, i suoi capelli? Come sarebbe la carta d’identità senza la foto? Le riviste senza le immagini o come sceglieresti una vacanza senza vedere le immagini del posto? Come sarebbe la mancanza di una persona cara, senza una fotografia che te la ricordi? La fotografia è uno degli strumenti di comunicazione più efficaci. La fotografia è tutto.Â
La prima fotografia
La prima fotografia, conosciuta anche come la eliografia su lastra di stagno, si intitola “Vista dalla finestra di Le Gras“, in francese “La cour du dolmaine du Gras“. Venne realizzata nel 1826 dall’inventore francese Joseph Nicéphore Niépce (1765-1833). Dal 2002, si trova esposta presso l’università di Austin, Texas, USA.
Niépce usò una lastra di stagno ricoperta con una miscela a base di bitume, mise la lastra dentro una macchina fotografica dopodiché questa impiegò otto ore per la realizzazione della foto, durante le quali il sole si è spostato da est a ovest così la luce indurì parte del bitume sulla lastra, e riuscì a catturare con successo gli edifici antistanti. Niépce nominò questa tecnica fotografica “eliografia“, proprio perché era stata ottenuta dalla luce del sole.
Sulla foto è possibile riconoscere chiaramente la finestra aperta sul lato sinistro accanto ad un edificio e un albero, e a destra un camino e al centro un tetto.
La prima fotografia con persone
Le prime persone fotografate appaiono nel 1838. La fotografia fu realizzata fotografando Boulevard du Temple a Parigi in Francia, da Louis Daguerre. L’esposizione durò circa 7 minuti, il che significava che tutte le altre persone nella scena si muovevano troppo velocemente per essere chiaramente catturate. Tuttavia in basso a sinistra possiamo osservare un uomo con la gamba sollevata che si fa lucidare le scarpe, per tanto rimase fermo abbastanza a lungo da essere catturato nella foto.
Nascita della fotografia
Quando Niépce morì nel 1930, stava lavorando alla creazione della nuova tecnica fotografica insieme a Louis Daguerre  (1787-1851), colui che è rimasto nella storia come il padre della fotografia, a causa della sua invenzione chiamata “Dagherrotipo”. La fotografia ha quindi una data di nascita “ufficiale”: il 9 luglio 1839.Â
Nella tecnica del dagherrotipo inventata da Daguerre, l’immagine viene riprodotta da una lastra ricoperta d’argento che, esposta ai vapori di ioduro d’argento e posta in camera oscura di fronte al soggetto, mostra un’immagine speculare dell’oggetto fotografato. Tuttavia, la fotografia era molto sensibile e poteva essere eliminata con il dito. Inoltre, si ossidavase esposto all’aria.
Con una nitidezza e una brillantezza travolgenti per l’epoca, questa tecnica rivoluzionò il mondo della ritrattistica.
Curiosità dal mondo della fotografia:
- Il primo telefono con fotocamera è il modello Sharp ed è stato lanciato in Giappone nel novembre del 2000;
- La fotocamera più costosa della storia è stata la Leica 1923 O-Series, venduta all’asta per $ 2.790.000;
- Il primo selfie della storia venne scattato nel 1839 da Robert Cornelius;
- Nel 1861 il fotografo inglese Thomas Sutton scattò la prima fotografia a colori;
- Negli anni ’70, in tutto il mondo, Kodak possedeva il 90% delle vendite di pellicole fotografiche;
- La fotografia più costosa del mondo è stata venduta all’asta per $ 6 milioni e mezzo, la foto fu scattata da Petef Lik.