La Repubblica di Moldavia, il cui profilo ricorda un grappolo d’uva, è popolarmente conosciuta come il paradiso del vino data la sua antichissima tradizione nell’elaborazione di quella che chiamano “la bevanda sacra”. E se c’è un luogo nel paese che ospita il Santo Graal, quello è Milestii Mici, la più grande cantina vinicola al mondo, situata a circa 20 chilometri dalla capitale, Chisinau, conosciuta anche come la Città della Pietra Bianca.
Mileştii Mici, una cantina da record
La cantina stessa sembra più un labirinto, le cui strade portano i nomi di diversi tipi di vino: Sauvignon, Cabernet, Pinot, Moscato ecc. Per spostarsi da un angolo all’altro della cantina è necessaria l’auto, mentre i dipendenti della cantina utilizzano le biciclette. Nel 2005, la cosiddetta “Golden Collection” di questa cantina è stata inclusa nel Guinness dei primati, con oltre 1,5 milioni di bottiglie, come la più grande collezione di vini al mondo. Questa cantina vinicola è specializzata nella produzione di vini da collezione, vini di alta qualità, vini da tavola e spumanti.
Storia della cantina vinicola più grande del mondo
Quella che oggi è una città sotterrane che detiene migliaia di bottiglie di vino un tempo era una miniera dalla quale veniva estratta della pietra ad una profondità che va dai 30 agli 85 metri. La storia di questa cantina inizia a metà del ventesimo secolo, quando due imprenditori locali, Petru Ungureanu e Nicolae Sobolev decisero di sfruttare questi posto per immagazzinare le proprie scorte di vino. Per tanto dove prima risiedeva la pietra bianca con la quale è stata costruita la capitale, adesso risiede la più grande cantina vinicola.
Venne fondata nel 1969, e i vini che popolano le strade labirintiche di Milestii Mici sono datati da diversi anni che vanno dal 1986 al 1991. La temperatura costante in questa città sotterranea di vino è compresa tra 12 e 14 gradi e l’umidità relativa oscilla tra l’85-95%.
Una città sotterranea
Milestii Mici è una delle attrazioni turistiche più importanti della Moldavia con più di 20.000 visitatori ogni anno. L’escursione può essere fatta in auto, ma è più piacevole fare una passeggiata tra i vicoli bui. Inoltre ad ogni visitatore viene fornita una mappa delle gallerie sigillata con cera rossa. Si può anche acquistare una bottiglia di vino la cui etichetta può essere personalizzata con quella stessa mappa. Dopo la visita alle cantine, si passa alla sala degustazione, fresca d’estate e riscaldata dal fuoco del camino in inverno.
Pinot, Traminer, Moscato, Riesling, Feteasca, Dnestrovskoe, Milestskoe, Codru, Trandafirul Moldovei, Auriu, Cahor-Ciumai, Marsala, Utreneaia Rosa, Nejnosti, sono tutti i vini sono prodotti seguendo le antiche tradizioni moldave, in quanto detengono il titolo di Patrimonio Nazionale e Cultura della Repubblica di Moldova. E continuando con la tradizione, ogni anno, durante il primo fine settimana di ottobre, si celebra in Moldavia il Festival Nazionale del Vino, in cui si celebra ‘la nascita del vino nuovo’ e la cui fine della festa è segnata da fuochi d’artificio di tappi di bottiglia vuoti. I prodotti del luogo vengono commercializzati in Moldavia e nel resto del mondo, soprattutto in Paesi come: Giappone, Taiwan, Olanda, Cipro, Danimarca, Finlandia e Malesia
Inoltre in questa enorme cantina non vengono conservati solamente i vini locali ma vengono custodite tantissime bottiglie dei maggiori produttori europei di vino. Si vocifera anche che tra le 2 milioni di bottiglie ospitate nel sottosuolo della cantina, ci sia una bottiglia di vino rosso proveniente da Gerusalemme prodotta nel 1902. Anni fa per questa bottiglia venne fatta un offerta di 90.000 euro che però fu rifiutata.