Sono davvero tante le testimonianze che dimostrano l’utilizzo di questa tecnica in Cina, in India, ai tempi degli antichi egizi (esplorando le piramidi, sono stati ritrovati degli affreschi raffiguranti mappe plantari) e in America (illustrazioni ritraenti tale pratica, ci inducono a pensare che fosse già stata dalle adottata dagli Inca e dai Maya). Noi occidentali, invece, non abbiamo dovuto aspettare molto… Diciamo “solo” fino agli inizi del secolo scorso, per mano del chirurgo otorinolaringoiatra statunitense, dr. William Hope Fitzgerald, nonché padre fondatore di questa pratica. Ma cos’è la riflessologia plantare?
La riflessologia plantare è una tecnica della medicina alternativa, che, per mezzo della pressione esercitata dai polpastrelli su determinati punti dei piedi, permette di revitalizzare l’organismo, alleviare patologie (o disturbi), aventi sede in altre zone del corpo.
L’obiettivo di questa pratica, oltre a quello di favorire il riequilibrio degli organi, è promuovere la salute e il benessere generale.
Si tratta di un trattamento che agisce sulla circolazione sanguigna e linfatica, e, se eseguito a regola d’arte, è in grado di apportare enormi benefici, dato che la linfa e il sangue sono alla base di una vita sana e carica di energia. L’obiettivo di questa pratica, oltre a quello di favorire il riequilibrio degli organi, è promuovere la salute e il benessere generale.
Riflessologia plantare: come funziona?
Funziona così: il piede va massaggiato utilizzando tutte e 10 le dita, così da stimolarlo nella sua interezza e sollecitare i cosiddetti “meridiani“, o più semplicemente, dei canali virtuali nei quali scorre quella che noi comunemente chiamiamo “energia vitale“.
La riflessologia plantare mira al miglioramento dell’equilibrio dell’organismo in tre macro-aree:
- congestione,
- infiammazione,
- tensione.
Come la riflessologia plantare favorisce il benessere
Il numero di benefici apportati dalla riflessologia plantare è a dir poco incalcolabile:
- migliora la salute psichica e fisica dell’organismo,
- rinforza le difese immunitarie,
- promuove la crescita e la rigenerazione cellulare,
- dona maggiore vigore,
- migliora l’aspetto fisico,
- elimina le tossine dal corpo,
- riequilibra il tono muscolare e la pelle.
Mappa del piede: tutto ciò che è importante sapere
Per un trattamento efficace e terapeutico, è di vitale importanza, capire a quali aree del corpo umano, corrispondono i punti presenti nel piede stesso.
Nella mappa della riflessologia plantare:
- Il piede sinistro corrisponde al fegato, al colon ascendente, alla cistifellea e all’appendice;
- Il piede destro collima con il cuore, la milza, l’intestino retto e il colon discendente;
- L’arco plantare laterale delinea la colonna vertebrale;
- Al centro della pianta del piede è presente lo stomaco, come anche gli organi interni;
- La zona intorno al tallone collega l’apparato riproduttivo: vescica, appendice, ovaie;
- Gli alluci corrispondono alla testa e al cervello;
- I talloni sono relativi all’intestino;
- L’illice e il trillice sono collegati agli occhi.
Riflessioni sulle evidenze scientifiche
Nonostante la crescente popolarità della riflessologia plantare, la sua validità scientifica è oggetto di dibattito. Molti dei benefici attribuiti a questa pratica mancano di sostegno empirico significativo. Studi limitati e talvolta controversi hanno cercato di esplorare il legame tra la riflessologia plantare e il sollievo dal dolore, il miglioramento della circolazione e il rilassamento.
Tuttavia, molti di questi studi presentano limitazioni metodologiche e campioni di dimensioni ridotte, rendendo difficile trarre conclusioni definitive.