I dolcificanti artificiali si trovano nella composizione di molti prodotti, bevande, dessert, tutti i tipi di piatti trasformati e persino nel dentifricio. Sebbene i dolcificanti artificiali abbiano poche calorie, ciò non significa sempre che siano anche sani. Anche se sono molto utilizzati nelle diete, in pochi sanno realmente cosa sono e quanto sono pericolosi per la salute. Scopriamolo insieme.
Cosa sono i dolcificanti artificiali?
I dolcificanti artificiali sono additivi alimentari, sostanze chimiche ottenute in laboratorio, note anche come dolcificanti ipocalorici, e questo proprio perché non hanno calorie. Tuttavia, hanno una maggiore intensità di sapore dolce rispetto allo zucchero, motivo per cui sono chiamati dolcificanti ad alta intensità.
Questi dolcificanti si trovano in molte bevande e alimenti come dessert surgelati, yogurt, caramelle, pasticcini, gomme da masticare, cereali per la colazione, gelatine e budini. E, il più delle volte, si trovano su prodotti presentati come “senza zucchero”. Spesso, la sensazione di dolcezza che questi dolcificanti danno è leggermente diversa da quella dello zucchero ordinario. Ecco perché vengono utilizzate diverse combinazioni per imitare al meglio il gusto naturale del dolce.
I dolcificanti artificiali più famosi
Esiste una lista abbastanza lunga di dolcificanti artificiali che sono consentiti per l’uso negli Stati Uniti e / o nell’Unione Europea:
- Aspartame (E951) – è 200 volte più dolce dello zucchero da tavola;
- Acesulfame K (E950) – è 200 volte più dolce dello zucchero da tavola. È considerato adatto per cucinare e cuocere al forno;
- Advantame (E969) – Questo dolcificante è 20.000 volte più dolce dello zucchero da tavola ed è considerato adatto per cucinare e cuocere al forno;
- Aspartame-acesulfame (E962) – è 350 volte più dolce dello zucchero da tavola;
- Ciclamato (E952) – è 50 volte più dolce dello zucchero da tavola, è stato usato per cucinare e cuocere al forno. Tuttavia, è stato vietato negli Stati Uniti dal 1970;
- Neotam (E961) – questo dolcificante è 13.000 volte più dolce dello zucchero da tavola ed è considerato adatto per cucinare e cuocere al forno;
- Neoesperidina (E959) – è 340 volte più dolce dello zucchero da tavola ed è considerata adatta per cucinare, cuocere al forno e mescolare con cibi acidi. Non è approvato per l’uso negli Stati Uniti;
- Saccarina (E 954) – la saccarina è 700 volte più dolce dello zucchero da tavola.
- Sucralosio (E955) – è uno zucchero da tavola 600 volte più dolce, è considerato adatto per cucinare, cuocere al forno e mescolare con cibi acidi.
Come funzionano i dolcificanti artificiali?
La superficie della lingua è coperta da molte papille gustative, ognuna contenente diversi recettori del gusto che rilevano sapori diversi. Quando mangiamo, i recettori gustativi percepiscono le molecole di cibo. Una perfetta corrispondenza tra un recettore e una molecola invia un segnale al cervello, permettendoci di identificare il gusto. Ad esempio, la molecola di zucchero si adatta perfettamente al recettore del gusto per la dolcezza, consentendo al cervello di identificare il sapore dolce.
Le molecole di dolcificante artificiale sono sufficientemente simili alle molecole dello zucchero per adattarsi al recettore della dolcezza. Tuttavia, sono generalmente troppo diversi dallo zucchero perché il corpo li scomponi in calorie. Ecco come fornisce un gusto dolce senza calorie aggiunte. Dato che sono necessarie solo piccole quantità di dolcificanti artificiali affinché il cibo abbia un sapore dolce, praticamente il numero di calorie è ridotto quasi a 0.
Additivi alimentari e dieta
Per quanto riguarda il controllo del peso, ci sono studi che riportano un legame tra il consumo di bevande zuccherate artificialmente e l’obesità. D’altra parte, alcuni studi riportano che i dolcificanti artificiali possono ridurre il peso corporeo, la massa grassa e la circonferenza della vita. Questi studi dimostrano anche che la sostituzione delle normali bevande analcoliche con versioni senza zucchero può abbassare l’indice di massa corporea (BMI) fino a 1,3-1,7 punti. Inoltre, la scelta di cibi zuccherati artificialmente invece di quelli con zuccheri aggiunti può ridurre il numero di calorie che si consumano quotidianamente. Le bevande zuccherate artificialmente possono essere una facile alternativa per coloro che consumano regolarmente bevande analcoliche e vogliono ridurre il consumo di zucchero.
Dolcificanti artificiali e diabete
Quelli con diabete possono beneficiare di dolcificanti artificiali perché forniscono un sapore dolce senza aumentare i livelli di zucchero nel sangue, dimostrano i studi.
Tuttavia, alcune ricerche riportano che un consumo di bevande addolcite con additivi alimentari artificiali è associato a un rischio maggiore del 6-121% di sviluppare il diabete. Questo può sembrare contraddittorio, ma è importante notare che tutti gli studi sono stati osservazionali. Gli studi non hanno dimostrato che i dolcificanti artificiali causano direttamente il diabete, ma solo che le persone che potrebbero sviluppare il diabete di tipo 2 bevono bevande zuccherate artificialmente.
Dolcificanti artificiali e cancro
Dal 1970, il dibattito sull’esistenza di un legame tra dolcificanti artificiali e il rischio di cancro è in corso. Ciò è iniziato quando gli studi sugli animali hanno riscontrato un aumento del rischio di cancro alla vescica nei topi alimentati con quantità estremamente elevate di saccarina e ciclamato. Tuttavia, i topi metabolizzano la saccarina in modo diverso rispetto agli esseri umani. Questo argomento è stato valutato anche dalle autorità di regolamentazione negli Stati Uniti e in Europa. Entrambi hanno convenuto che i dolcificanti artificiali, se consumati nelle quantità raccomandate, non aumentano il rischio di cancro. Un’eccezione è il ciclamato, che è stato vietato per l’uso negli Stati Uniti.
Quanto sono pericolosi i dolcificanti per la salute?
I dolcificanti possono essere sicuri, ma sono sani? I produttori di alimenti sostengono che i dolcificanti aiutano a prevenire la carie, controllare i livelli di zucchero nel sangue e ridurre l’apporto calorico. I dolcificanti sono onnipresenti e si trovano in una varietà di prodotti intorno a noi. Il loro uso è stato controverso e ha sollevato molte domande sulla loro sicurezza. Sono utilizzati da persone che hanno problemi di peso, ma anche da coloro che non lo hanno, da diabetici e non diabetici, adulti e bambini, e l’ampio marketing e una maggiore consapevolezza della salute hanno portato al loro uso diffuso.
L’incidenza dell’obesità e del diabete continua ad aumentare in tutto il mondo. La consapevolezza della salute e l’adozione di diete “più sane” nel tentativo di ridurre i disturbi e le malattie metaboliche sono in aumento. Inoltre, esiste una diffusa commercializzazione di dolcificanti artificiali da parte dei produttori che li etichettano come sicuri per il consumo, nonostante il fatto che spesso manchino dati scientifici per convalidarlo. Pertanto, medici e dietologi devono adottare un approccio basato sull’evidenza quando raccomandano ai pazienti l’uso di questi dolcificanti.