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lunedì, Settembre 16, 2024

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Cosa rappresenta la barra colorata alla base del dentifricio?

Al giorno d’oggi sugli scaffali dei negozi troviamo innumerevoli tipi di dentifricio. Molto probabilmente, molti di voi hanno notato un quadratino o una linea colorata sul fondo del tubetto. Vediamo cosa significano effettivamente i colori sul dentifricio e soprattutto se hanno o meno a che fare con la qualità del prodotto?

Cosa significano i colori sul dentifricio?

Nel caso non l’avessi già notato, alcuni tubetti di dentifricio hanno un quadratino o una linea sul fondo che può essere di diversi colori. Da molto tempo circola in rete una voce secondo cui si tratta in realtà di codici, tramite i quali le persone possono scoprire la qualità del rispettivo prodotto. Nello specifico sono state realizzate delle tabelle per mostrare il significato dei colori sui tubetti di dentifricio. Ancora di più, sembra che alcune persone abbiano iniziato ad acquistare il dentifricio in base al colore esposto sul tubo.

Difatti si diceva che se il colore è verde il prodotto è naturale al 100%, cioè sano. Il blu indicherebbe che il dentifricio è naturale solo per l’80% e il restante 20% è prodotto sinteticamente. Il colore rosso, invece, avrebbe mostrato che la pasta è naturale solo per il 50%. D’altra parte, se il quadrato o il trattino di cui vi stavamo parlando è nero, significherebbe che il prodotto è completamente chimico.

quadratini colorati sul dentifricio

I colori sul dentifricio non indicano la qualità del prodotto

Questi colori sono presenti anche sui contenitori di altri prodotti cosmetici e non hanno assolutamente nulla a che fare con la qualità di quel prodotto. Quindi, come molte altre informazioni che circolano nell’ambiente online, anche questo non è vero. Ma allora cosa rappresenta il quadrato o la linea colorata sui tubetti di dentifricio?

dentifricio colorato

Questi piccoli quadratini hanno a che fare con il processo di fabbricazione dei contenitori. Nello specifico, il quadrato o la linea di diversi colori indica alla macchina confezionatrice dove i tubi devono essere tagliati e piegati. I contrassegni colorati sono molto importanti per i macchinari nell’industria dell’imballaggio, poiché mostrano loro dove tagliare e piegare i tubi. Questi segni indicano anche quali colori devono essere utilizzati per i messaggi stampati sui contenitori. I colori dei rispettivi segni si trovano in altre aree sulla superficie dei tubetti di dentifricio, ma spesso non sono così visibili.

In conclusione, il mito è stato sfatato e i colori sui tubetti del dentifricio non hanno importanza per i consumatori, solo per le macchine. Quindi non c’è alcuna connessione tra questi colori e la qualità del prodotto. Per tanto il modo migliore per scoprire la composizione chimica di un tale prodotto è controllarne l’elenco degli ingredienti.

Curiosità sul dentifricio:

  • Il dentifricio nella formula che conosciamo oggi  è apparso nel 19° secolo, ma gli ingredienti erano dannosi e lo scopo era quello di sbiancamento e non di igiene. Poi, si è scoperto che il fluoro fornisce protezione contro carie e gengiviti, diventando l’ingrediente principale del dentifricio. Anni dopo, i ricercatori notarono però che il fluoro può essere pericoloso, soprattutto per i bambini di età inferiore agli 8 anni, perché può simulare la comparsa di condizioni come la fluorosi dello smalto o la fluorosi dentale;
  • Prima di acquistare un dentifricio, controlla la confezione per vedere se ha l’approvazione del College of Dentist. In questo modo ti assicurerai che il prodotto sia sano ed efficace;
  • Minore è la quantità di prodotto che usi, più efficace sarà. Anche qui vale l’espressione “Less is more”. Gli specialisti consigliano una dose delle dimensioni di un pisello, che riesca a rimuovere placca, macchie e residui di cibo;
  • Il modo in cui ti lavi i denti è più importante del dentifricio che scegli. Sia che tu stia utilizzando il dentifricio più costoso sul mercato o uno più economico ed economico, i risultati non mostreranno se ti lavi i denti nel modo sbagliato;
  • Gli egiziani sarebbero stati i primi a inventare una pasta per pulire i denti, 7000 anni fa, prima della comparsa degli spazzolini da denti. Si dice che anche Greci e Romani abbiano iniziato a usare sostanze per l’igiene orale intorno al 500 a.C. La crema prodotta dagli egizi conteneva acqua, polvere di cenere, guscio d’uovo bruciato, mirra e pietra pomice.

 

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