Il torneo di tennis Roland Garros conosciuto anche come l’Open di Francia è uno dei 4 Grandi Slam e tra le competizioni di questo genere più importanti al mondo. Ma chi era Roland Garros, colui che da il nome al famoso torneo parigino? E no, non era un tennista bensì un aviatore francese che amava lo “sport bianco”.
La vita di Roland Garros
Roland Garros o Eugéne Adrian Roland Georges Garros nacque il 6 ottobre 1888 a Réunion, un’isola francese situata nell’Oceano Indiano, a est del Madagascar. Appassionato di aviazione, essendo fin da giovanissimo pilota da esibizione, la sua carriera iniziò nel 1909 quando volò su un monoplano Demoiselle (Dragonfly), un aereo che si sollevava da terra solo con un pilota leggero a bordo. Nel 1910 ottenne il brevetto di pilota e un anno dopo stabilì il record di altitudine di 3.950 metri.
Quando il suo record fu battuto, nel 1912 volò a 5.610 metri e il 23 settembre 1913 avrebbe compiuto la sua più grande impresa, quando riuscì per la prima volta a sorvolare il Mar Mediterraneo in 5 ore e 53 minuti. Roland Garros è stato un vero e proprio pioniere dell’aviazione, nonché un eroe nazionale per la Francia.
Partecipò alla prima battaglia aerea della storia
Non sarebbe stata la sua unica impresa ad alta quota. All’inizio della prima guerra mondiale il pilota avrebbe rivoluzionato il sistema d’attacco degli aerei da guerra. Fino ad allora, gli aerei da guerra avevano il problema che le mitragliatrici sparavano da dietro l’elica anteriore. Così, molti proiettili colpivano le lame della macchina, il che causò la perdita di una grande quantità di colpi e persino l’abbattimento di un pilota.
Roland Garros ebbe l’idea di rinforzare le pale dell’elica con piastre d’acciaio che formavano deflettori e che proteggevano la struttura dal danneggiamento nel caso di colpi da proiettile. Un sistema molto efficiente per attaccare il nemico.
Fu catturato e fatto prigioniero dai tedeschi il 18 aprile 1915 ma riuscì a sfuggire dal campo di concentramento. Purtroppo nel 1918 morì durante un combattimento aereo nelle Ardenne. Aveva solamente ventinove anni, ma con le sue avances si era già guadagnato un posto nella storia del suo Paese, che decise di dedicargli un tributo sportivo.
Omaggio del governo francese
La storia del torneo francese inizia nel 1891, con il Campionato Internazionale di tennis di Francia che si disputava in un solo giorno tra tennisti francesi, o giocatori stranieri iscritti a club transalpini.
Con il passare del tempo il torneo parigino conquistò sempre maggiore popolarità, fino a quando divenne totalmente Open. Nel 1927, quattro tennisti francesi hanno raggiunto la grande impresa di ottenere la vittoria nella Coppa Davis sul suolo americano. I loro nomi: Jean Borotra, Jacques Brugnon, Henri Cochet e René Lacoste. Da quel momento in poi i quattro moschettieri sarebbero stati conosciuti. Nel 1928 dovettero difendere la corona in casa, e lo stato francese cedette tre ettari vicino alla Federazione di Tennis per costruire un nuovo e spettacolare stadio secondo l’appuntamento che stava per essere giocato. L’unica condizione che il governo pose alla cessione di quella terra era che lo stadio portasse il nome dell’eroico aviatore francese Roland Garros.
Altri dettagli del torneo
- Il primo torneo al Roland Garros fu vinto dal locale Henri Cochet nel 1928.
- I “moschettieri” francesi riuscirono a mantenere la loro egemonia vincendo il torneo fino al 1932.
- L’americana Helen Wills Moody è stata la prima campionessa nella nuova sede del Roland Garros. Il torneo non avrebbe avuto un vincitore francese fino al 1938, con Simonne Mathieu vincitrice.
- Nel 1939, lo stadio Roland Garros divenne un campo di concentramento, dove furono inviati dissidenti politici, stranieri e altri sospetti, e naturalmente ebrei. Tra questi, Arthur Koesler, che ha dichiarato: “Al Roland Garros ci definivamo cavernicoli, circa 600 di noi che vivevano sotto le scale dello stadio. Abbiamo dormito sulla paglia bagnata perché c’erano perdite ed eravamo così angusti che ci siamo sentiti come sardine”.
- Nel 1968, con le rivolte e gli scioperi, il Roland Garros aprì le porte al professionismo. L’australiano Ken Rosewall è stato il primo a vincere i 15.000 franchi assegnati come premio agli Open di Francia.
- Lo spagnolo Rafel Nadal è il tennista con il maggior numero di titoli al Roland Garros, con 10 vittorie. Oggi, il maiorchino può raggiungere il suo undicesimo trionfo. La ceca Martina Navratilova è regina con 11 vittorie.
- Un altro tennista spagnolo, Andrés Gimeno, ha l’onore di essere il vincitore più anziano, con 34 anni e 10 mesi. Michael Chang era il più giovane, a 17 anni e 3 mesi. Nel tennis femminile, Monica Seles è stata la più giovane vincitrice a 16 anni e 6 mesi, e Serena Williams la più anziana, a 33 anni e 9 mesi.
- La partita più lunga è stata giocata nel 2004 dai tennisti francesi Arnaud Clement e Fabrice Santoro: è durata 6 ore e 33 minuti.