Tutti noi conosciamo la storia di Peter Pan, il ragazzo che vive nell’Isola che non c’è dove rimane sempre giovane perché non vuole mai crescere. Anche se il personaggio della storia è immaginario, al giorno d’oggi, la sindrome di Peter Pan esiste veramente. Spesso, alcune persone soffrono di malattie che non sanno nemmeno di avere. Ma cos’è la sindrome di Peter Pan e come si manifesta?
Sindrome di Peter Pan
La sindrome di Peter Pan è quando un adulto non vuole assumersi le proprie responsabilità e maturare. La sofferenza stereotipata della sindrome di Peter Pan è quando una persona non vuole entrare nella vita adulta. Poiché questa sindrome è difficile da rilevare, è altrettanto difficile fare una diagnosi. Ovviamente solo perché qualcuno ha tendenze infantili, come la curiosità, il senso dell’umorismo o l’amore per certe cose associate ai bambini, non significa che abbia la sindrome di Peter Pan.
Nonostante il fatto che questa sindrome non venga considerata come un disturbo o una malattia mentale, molti psicologi usano questo concetto per riferirsi agli adulti che mostrano questa paura e ansia per le responsabilità che comporta essere un adulto.
Cause della sindrome di Peter Pan
È difficile dire cosa indurrebbe qualcuno a voler evitare le responsabilità, ma ci sono alcune teorie
- La mancanza di affetto durante l’infanzia. In età adulta, una persona che è stata privata durante l’infanzia di affetto, vuole sentirsi protetta. Per esempio, gli uomini con questa sindrome preferiscono vivere con i loro genitori e iniziare una famiglia in età avanzata. Le loro carriere non sono in una fase stabile, stanno tutti scappando dal matrimonio e dalla responsabilità di avere figli;
- Un’infanzia violenta potrebbe essere un’altra causa. Una persona che ha subito abusi da bambino può sentire il bisogno di “recuperare” la sua infanzia una volta diventato adulto;
- Un’infanzia distrutta. I genitori non hanno mai disciplinato i propri figli, non hanno mai insegnato loro le abilità di vita, in età adulta si sono trovati di fronte al fatto compiuto. Essere troppo viziati può portare a non assumersi le proprie responsabilità. L’improvviso passaggio dall’essere coccolati alla necessità di lavorare per poter pagare le bollette in questi casi è offensivo per molte persone.
Sintomi e caratteristiche della sindrome di Peter Pan
Quando viviamo con queste persone, abbiamo la sensazione che stiamo effettivamente parlando con un bambino che è imprigionato nel corpo di un adulto, e sebbene molti considerino strano che qualcuno possa agire in questo modo, questa sindrome è comune nella società. Tra le principali caratteristiche delle persone con questo tipo di sindrome, spiccano i seguenti:
- Sono sicuri di sé, persino dell’arroganza, atteggiamento con cui nascondono le proprie insicurezza e incapacità di prendere decisioni. Oltre all’immaturità emotiva, prevale anche la paura di sbagliare e di non essere accettati e amati da chi si ha accanto. Hanno la tendenza di ricorrere alle bugie, alle esagerazioni, quando parlano di progetti ambiziosi o di stravaganti avventure sentimentali.
- La mancanza di motivazione per lavorare;
- La persona può sembrare preoccupato per se stesso e per i propri problemi sostenendo che tutti gli altri sono responsabili delle cose negative che gli succedono;
- Non accettano il compromesso, considerandolo un ostacolo alla loro libertà;
- All’interno della relazione di coppia, quando sorgono problemi, cercano di non essere coinvolti, di non avere piani a lungo termine. L’instabilità affettiva si traduce nella tendenza all’infedeltà;
- Sono emotivamente dipendenti. Non sanno come affrontare la dipendenza emotiva.
- Sentono costantemente il bisogno di essere vicini ai loro genitori perché pensano di aver ancora bisogno delle loro cure e protezione.
- Mancanza di fiducia in se stessi;
- Solitamente mostrano poco interesse per il sesso;
- Normalmente agiscono impulsivamente ed hanno comportamenti adolescenziali;
- Scelgono persone molto più giovani di loro.
La terapia per la sindrome di Peter Pan
Sebbene questa malattia non sia troppo grave, se la persona non è consapevole di ciò che gli sta accadendo o non riceve un trattamento, a volte può causare altri tipi di disturbi più gravi, come la depressione e l’ansia.
La “sindrome di Peter Pan” può essere trattata con l’aiuto della psicoterapia. Durante le sessioni di terapia, il paziente impara a riconoscere e accettare le manifestazioni di questo disturbo. Nel corso del tempo, riesce a tenere ogni cosa sotto controllo, e acquisire fiducia in se stesso e lo aiuta a diventare un adulto responsabile.