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domenica, Settembre 8, 2024

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Che cos’è il Blue Monday?

Dopo la gioia delle feste e la gioia per l’arrivo del nuovo anno, una nuvola di tristezza sembra raggiungere la vita di tutti: è il Blue Monday, il giorno più triste dell’anno. Cade sempre il terzo lunedì di gennaio e si dice che sia stato calcolato sulla base di un’equazione, anche se il Blue Monday è più nel regno della pseudoscienza. Scopriamo insieme, qual è l’origine del Blue Monday e perché viene considerato il giorno più triste dell’anno?

Com’è nato il Blue Monday?

equazione giorno più triste dell'annoL’origine del Blue Monday risale in Gran Bretagna nel 2005, quando Cliff Arnall, uno psicologo dell’Università di Cardiff, ha creato un’equazione presumibilmente in grado di calcolare il giorno in cui le persone si sentirebbero più tristi in assoluto. Così, è giunto alla conclusione che il terzo lunedì di gennaio è il giorno più triste dell’anno. L’equazione alla base dello studio si presenta così:

[W+(D-d)] x TQ/M x NA

W rappresenta il maltempo di gennaio, D deriva dai debiti che si sommano nella stagione invernale, d indica lo stipendio, T è il tempo trascorso da Natale e Q è il tempo trascorso da quando sono stati fissati gli obiettivi per il nuovo anno (iniziare una dieta, smettere di fumare o bere, ecc.), M è la bassa motivazione, e NA è la necessità di agire.

L’influenza del marketing

giorno più triste dell'annoIn un articolo pubblicato all’epoca sulla rivista The Guardian, Arnall affermò di aver trovato la formula perfetta per analizzare la tendenza dei clienti di aziende e agenzie di viaggio a prenotare un viaggio. La formula matematica è stata la base dello studio condotto dallo psicologo.

Nel suo articolo, che ha analizzato diversi fattori come la lontananza del Natale, il fallimento dei buoni propositi all’inizio dell’anno, la capacità di far fronte alle spese imminenti, la motivazione ad agire degli individui e persino le condizioni meteorologiche, lo psicologo ha affermato la tendenza delle persone a prenotare un viaggio o una vacanza in condizioni di profondo malcontento.

La teoria fu subito accusata dalla comunità scientifica e da diversi neuroscienziati, e contemporaneamente il comunicato stampa contenente la formula segreta fu acquistato da un’importante agenzia pubblicitaria, la Porter Novelli, che negli anni sfruttò ampiamente il “brand” Blue Monday per una serie di campagne di marketing mirate.

In realtà, “The Sad Monday” è prima di tutto il nome di una campagna pubblicitaria, lanciata nel 2005 dal canale televisivo britannico Sky Travel. L’obiettivo era quello di incoraggiare gli spettatori a prenotare i loro biglietti aerei durante il mese di gennaio per combattere la depressione grazie al famoso calcolo dello psicologo. Si dice che lo psicologo Cliff Arnall sia stato effettivamente pagato per firmare questa formula con il suo nome. In entrambi i casi, anche se si tratta di un movimento di marketing intelligente, il periodo invernale, e forse ancora di più il mese di gennaio, è favorevole alla depressione stagionale, soprattutto a causa della mancanza di sole e luce naturale.

Come sopravvivere al Blue Monday?

smileDall’origine basata sul marketing che questo giorno ha, nel corso degli anni, Blue Monday è diventata sempre più una tradizione commerciale e molte aziende cercano di incoraggiare gli utenti ad allietare il giorno potenzialmente più triste dell’anno con acquisti o, semplicemente, con buone pratiche che possano mettere di buon umore.

Gli psicologi forniscono una serie di suggerimenti su come “sopravvivere” al meglio al Blue Monday: fare esercizio fisico, prendersi del tempo per se stessi, fare cose che sono state rimandate per molto tempo o fare una lista di buoni propositi per le prossime settimane.

D’altra parte è importante pensare a se stessi, quindi, se puoi, approfitta di questo lunedì per prenderti del tempo per te stesso e persino pianificare parte della giornata per coccolarti un “capriccio” e che puoi evitare quella tristezza che presumibilmente tutti proviamo oggi. Può essere ad esempio guardare la tua serie preferita, cucinare un piatto che ti conforta. Se sei appassionato di sport, allora come abbiamo già detto, cogli l’occasione per fare una buona sessione per evacuare lo stress accumulato. Insomma, fai quello che ti rende felice e ti dà gioia!

 

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