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lunedì, Aprile 29, 2024

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Perché è meglio usare cucchiai di legno per cucinare?

Uno degli utensili più utilizzati in cucina, è senza dubbio il cucchiaio di legno, o meglio conosciuta nelle case italiane come “cucchiarella“. La sua storia è molto lunga, basti pensare ai secoli passati, quando i cuochi o la servitù delle corti, erano impegnati giornate intere a preparare i pasti e i banchetti nelle grandi o piccole cucine di casolari e castelli. Come potevano fare senza la famosa cucchiarella? In ogni caso, in questo campo, le mode non cambiano facilmente, infatti questo utensile resiste alle alternative offerte dalla modernità, come i mestoli in metallo o plastica. Cosa lo rende senza tempo e quasi sempre preferibile ai cucchiai di altri materiali? Perché è meglio usare cucchiai di legno per cucinare?

Cuochi, chef e casalinghe, trovano nel cucchiaio di legno, alcune proprietà particolarmente vantaggiose:

I cucchiai di legno sono durevoli

Si può mescolare energicamente praticamente qualsiasi cosa, senza timore di rottura. Si può applicare più forza sul fondo delle pentole e delle padelle, per grattare via il cibo incollato, senza preoccupazioni.

I cucchiai di legno sono delicati e non graffiano

All’idea di grattare una pentola con un cucchiaio di metallo, viene la pelle d’oca. I cucchiai di legno sono rispettosi dei fondi e dei lati, di pentole e padelle e, con un po’ di attenzione, possono essere utilizzati anche su materiali antiaderenti, senza paura di graffiarli.

I cucchiai di legno sono cattivi conduttori

E questo, per il loro ruolo in cucina, è un vantaggio. Mentre i cucchiai (e altri utensili) in metallo, possono diventare molto caldi o bollenti, e quelli in plastica possono iniziare a sciogliersi… La scarsa conduttività termica del legno, lo rende utilizzabile senza timore di scottarsi.
Questa caratteristica consente, inoltre, di non creare variazioni e di alterare la temperatura di cottura, quando immerso negli alimenti. Questo è molto importante quando si cucina qualcosa che richiede temperature precise.

I cucchiai di legno sono… di legno.

E questo materiale ha sicuramente il suo fascino, non solo agli occhi, ma anche al tatto: dà infatti una sensazione più soddisfacente del metallo freddo o del silicone inerte.

Ci sono rischi nell’usare il cucchiaio di legno?

Facendo solo un cenno al rischio di bruciarsi, se lasciato sulla fiamma (ma per evitarlo, basta un minimo di attenzione)… Molti sono preoccupati per lo sviluppo di colonie batteriche sulla superficie del legno. Il timore è fondato, ma in realtà non più dell’uso di strumenti in polietilene.

Le precauzioni da prendere per evitare questo, sono di pulire accuratamente e lisciare eventuali solchi o irregolarità nel legno, che potrebbero formarsi (anche con della carta vetrata). Si può usare il bicarbonato, per disinfettare ed eliminare gli odori.

Curiosità sugli utensili da cucina

  • Molti mestoli per spaghetti hanno un buco al centro per 2 motivi:
    • Il foro permette all’acqua di defluire, quando prendiamo della pasta per controllarne la cottura.
    • Il foro è un pratico dosatore.
  • Il buco che trovi sul manico delle pentole, serve per appenderle al muro e tenerle in ordine. Ma c’è anche un altro motivo… Infatti, serve anche per posare mestoli o utensili durante la cottura.
  • Se non hai uno spremiagrumi, puoi usare una pinza per spremere limoni e arance.
  • Portaghiaccioli: perfetti per congelare in porzioni singole, il pesto e altri sughi fatti in casa.
  • Se volete cuocere a vapore senza strumenti, usate un colino in acciaio. Basterà usare una pentola profonda, versando sul fondo l’acqua e mettendo sopra il colino, che non dovrà mai toccare il contenuto della pentola.

Grazie per aver letto con noi “Perché è meglio usare cucchiai di legno per cucinare?”

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