Le probabilità che un aereo si schianti sono (per fortuna) molto scarse. Secondo uno studio del 2006 di un professore di Harvard, le probabilità di morire in un incidente aereo sono 1 su 11 milioni. Chi non è salito su un aereo almeno una volta e ha pensato a un possibile disastro? Eppure, se nessuno vuole una catastrofe, perché gli aerei commerciali non sono dotati di paracadute per i passeggeri?
Il paracadute per ogni passeggero
Le ragioni sono tante e tutte ugualmente valide. Uno dei motivi principali per cui gli aerei di linea non hanno il paracadute, è perché volano a più di 10.000 metri di altitudine, dove le temperature sono di -50 gradi Celsius. Se qualcuno osa saltare da quest’altezza, si congela sul posto e muore molto prima di toccare terra. Allo stesso tempo, una possibile apertura di una porta nell’aereo porterebbe alla depressurizzazione dell’aereo e tutte le persone perderebbero la vita. Nel caso ipotetico in cui l’aereo avesse 200 paracadute (il numero di passeggeri a bordo) e non ci fosse depressurizzazione, immaginate che trambusto e panico si creerebbe, se 200 persone cercassero di uscire contemporaneamente attraverso le tre porte di accesso.
Un altro motivo per cui non è presente il paracadute negli aerei di linea è l’alto costo della loro acquisizione e trasporto. Un singolo paracadute con tutte le attrezzature necessarie può pesare circa 40 chilogrammi. Un paracadute può raggiungere gli Stati Uniti ad un costo compreso tra $ 4.500 e $ 9.000. Inoltre posizionare un paracadute sotto ogni sedile occuperebbe molto spazio, aggiungerebbe molto peso extra all’aereo e richiederebbe controlli di manutenzione ordinaria per verificare l’integrità dei dispositivi, il che renderebbe i voli molto più costosi e meno accessibili. Qualcosa che significherebbe che dovremmo pagare molto di più per un biglietto aereo.
Un altro motivo, sicuramente molto valido, è che i passeggeri non sono addestrati all’uso del paracadute e senza addestramento non sarebbero in grado di utilizzare bene questo dispositivo e non potrebbero imparare a farlo bene nel breve lasso di tempo che avrebbero eventualmente dovuto utilizzare. D’altra parte, non esiste un modo semplice per saltare dai tipici aerei passeggeri e, infatti, questi dovrebbero essere completamente ridisegnati in modo che le uscite fossero adatte per saltare da loro con i paracadute.
La ragione di ciò è molto semplice: saltando dall’ingresso standard, il paracadutista potrebbe colpire la coda o l’ala, quindi ogni volo commerciale dovrebbe installare una rampa di lancio nella parte posteriore della cabina, il che aumenterebbe nuovamente i costi del viaggio aereo.
Poche possibilità di essere salvati
Considerando l’assurdità di ogni passeggero che ha un paracadute a propria disposizione e può usarlo, le possibilità di salvezza per ogni persona sull’aereo rimangono basse. Per un atterraggio sicuro, le persone dovrebbero trovarsi in una situazione ottimale, quindi dovrebbero essere alla luce del giorno e con il tempo di evacuare correttamente tutti i passeggeri. Due fattori che di solito non si verificano, purtroppo, quando si verifica l’incidente aereo di un volo commerciale.
Insomma, certamente l’opzione del paracadute non sembra essere ottimale, quindi non abbiamo altra scelta che affidarci maggiormente alla tecnologia che sta rendendo sempre più rari gli incidenti aerei.
Le cifre mostrano che la maggior parte degli incidenti aerei si verificano quando un aereo decolla e atterra, quindi la presenza di un dispositivo come il paracadute sarebbe inutile. Tra il 2004 e il 2012, solo il 9% degli incidenti aerei sono iniziati in aria. Ecco perché la presenza di paracadute negli aerei di linea non è e non sarà mai una buona idea.
Curiosità sui paracadute:
- Esiste uno sport che si chiama Banzai Skydiving. Consiste nel lanciare inizialmente il paracadute fuori dall’aereo, e successivamente l’atleta deve saltare senza paracadute per afferrare quello che ha appena gettato via;
- Lo sportivo Muhammad Ali aveva paura di volare. Nel primo volo in aereo, diretto a Roma, il pugile viaggiava con il libro di preghiere in mano e il paracadute nella parte posteriore;
- 100 anni fa, Franz Reichelt, un sarto di professione, morì dopo aver testato un paracadute, tra l’altro sua creazione; l’uomo fece il lancio giù dalla Torre Eiffel a Parigi.