Se non sei un narratore di audiolibri o un oratore pubblico frequente (o hai un’altra attività che coinvolge la relazione tra tempo e parole), potresti non avere idea di quante parole le persone tendono a pronunciare in un dato minuto. Prima di tutto, dipende dal tipo di discorso che stai dando: una presentazione, una normale conversazione. Ma anche quando lo dividi in categorie separate, le stime delle parole al minuto variano notevolmente.
Se parli occasionalmente con un amico, alcune fonti affermano che probabilmente pronunci tra le 100 e le 130 parole al minuto, mentre altre citano un intervallo da 120 a 150 “parole”. Secondo la società di formazione vocale Successfully Speaking, il discorso conversazionale è di solito tra 150 e 180 parole al minuto.
Quante parole pronunciamo in un minuto?
Qualunque sia il ritmo medio del discorso nella conversazione, si ritiene generalmente che le presentazioni dovrebbero essere pronunciate più lentamente di una normale conversazione. Improve Podcast stima che la media sia compresa tra 100 e 150 parole al minuto. Ma i discorsi sono spesso tenuti a un ritmo più veloce. VirtualSpeech ha analizzato le cifre di cinque popolari TEDTalk di diversa lunghezza e ha scoperto che i tassi di discorso in realtà cadono tra 154 (supportato da Brené Brown) e 201 (Tony Robbins) parole al minuto.
In generale, si presume che i narratori di audiolibri, i conduttori radiofonici e i creatori di podcast parlino un po ‘più velocemente rispetto a una normale conversazione: dalle 150 a 200 parole al minuto. I banditori sono in una classe speciale, registrando circa 250 parole al minuto. E i commentatori, che devono tenere il passo con il ritmo veloce del gioco, possono persino sovraperformare gli offerenti.
I valori ottimali sono: presentazione pubblica tra 100 e 150; conversazione tra 120 e 150; lettura audiolibri tra 150 e 160; speaker radiofonico Tra 150 e 160; banditori di aste fino a 250 parole al minuto; commentatori di eventi tra 250 e 400 parole al minuto.
Il record delle parole dette in un minuto
Il premio Guinness World Record per il maggior numero di parole pronunciate in italiano in un minuto lo detiene la ventenne Vanessa Morabito, che in un solo minuto è riuscita a pronunciare 380 parole. La ragazza, ha battuto così il precedente record appartenuto al presentatore televisivo, Paolo Bonolis che lo stabilì nel 2010 pronunciando 332 termini in 60 secondi. In entrambi i casi, il testo sul quale si è svolta la prova è stato il celebre romanzo di Alessandro Manzoni “I promessi sposi”.
Curiosità sulle parole:
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La parola “alcol” deriva dall’arabo “al-kuhḥl”, una polvere che viene mescolata con acqua e utilizzata dalle donne in Oriente per tingere di nero sopracciglia, ciglia e palpebre;
- La parola “cappuccino” fu utilizzata per la prima volta a Vienna nel 1970 da Wilhelm Tissot, l’autore della ricetta dello squisito “Kapuziner”, l’antenato dell’odierno cappuccino. La ricetta venne poi registrata a Venezia nel 1937 e si modificò gradualmente grazie all’invenzione delle moderne macchine da caffè. Ad oggi a Vienna la tipica bevanda la troviamo con il nome di “Wiener kaffee”, mentre la parola cappuccino è internazionele;
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Il termine “assassino” deriva da “hashish”, una sostanza stupefacente estratta dalle piante di marijuana. Deriva da un’abitudine degli assassini musulmani che prima di compiere i loro delitti bevevano una specie di tè a base di hashish, da cui presero il nome;
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La parola “incubo” deriva dal latino e significa “che giace sopra”. Si credeva che gli incubi fossero spiriti maligni di aspetto maschile che durante la notte si posavano sul petto dei dormienti;
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La parola “salario” è arrivata fino ai giorni nostri perché nell’antica Roma gli stipendi dei lavoratori consistevano in quantità di sale e venivano consegnati alla fine di ogni mese.