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venerdì, Novembre 22, 2024

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Perché le Pringles hanno quella forma?

Sul mercato possiamo trovare tantissimi tipi di patatine industriali, ma uno dei marchi più noti e apprezzati all’interno del settore sono le Pringles. Due sono gli aspetti che le rendono particolarmente speciali: la loro forma e la loro scatola, creata con uno scopo ben preciso. A tal proposito, vi siete mai chiesti perché le Pringles hanno quella forma così curiosa?

Storia delle Pringles

patatine PringlesLe Pringles furono prodotte per la prima volta nel 1967 negli Stati Uniti sotto la società di Procter & Gamble, grazie a Gene Wolfe, costruttore del macchinario per realizzarle e a Fredric J. Baur, che ebbe l’idea di impacchettarle all’interno di contenitori cilindrici. Pringles è riuscita a rivoluzionare il mercato degli snack grazie all’idea di Baur, che credeva fortemente che la matematica e la chimica potessero aiutarlo a creare chips, che sarebbero state vendute sovrapposte in modo da creare una pila in una lattina di cartone cilindrica, eliminando così la maggior parte dell’aria che si accumula nei classici sacchetti di plastica. La forma geometrica delle Pringles è un paraboloide iperbolico.

Quella forma geometrica, in cui le due curve si intersecano, crea una struttura robusta e resistente. Chiamata anche “superficie della sedia”, la doppia curvatura è il miglior segreto di questo design. Durevole e in grado di sostenere il suo peso più volte, l’essenza del paraboloide iperbolico è ovviamente la possibilità di impedire la formazione di una linea di tensione, che accumula peso.

Sebbene il brevetto di questo snack sia registrato con il nome di Alexander Liepa, fu Baur che anni prima iniziò a pensare alle Pringles come le conosciamo oggi. Al chimico, che allora lavorava per l’azienda P&G, fu affidata la missione di progettare un prodotto con un packaging rivoluzionario. L’azienda voleva creare patate che avessero una forma e dimensioni uniformi, che potessero essere confezionate in tal modo da non rompersi.

Liepa spiega nel brevetto la formula di questo “piccolo snack”, come lo chiama lui: “La presente invenzione prevede un processo per preparare patatine fritte che include mescolare intimamente patate disidratate con acqua per formare un impasto, mettere questo impasto in uno stampo e friggere i pezzi fino a quando non sono croccanti”.pringles

Non sono patatine bensì snack salati

Le Pringles contengono solo il 42% di patate. Il resto degli ingredienti sono amido, diversi tipi di farine, oli vegetali e esaltatori di sapidità. Questa invenzione fornisce una patatina che ha un contenuto di grassi tra il 15% e il 35% rispetto al 35%-50% che hanno le patatine tradizionali e che può essere fritta in un tempo compreso tra cinque e 60 secondi, rispetto a uno o tre minuti richiesti dalle patatine classiche.

La Food and Drug Administration degli Stati Uniti non ha permesso alla società di utilizzare il termine “chip” perché la sua prescrizione conteneva meno del 50% di patate. Il problema, di cui P&G ha approfittato, è durato fino al 2008, quando la Corte Suprema britannica ha stabilito che, in effetti, le Pringles non erano chip e non potevano essere commercializzate con questo nome.

Curiosità sulle Pringles:

  • logo
    Logo pringles

    Inizialmente le Pringles si chiamavano “Pringles Newfangled Potato Chips”, poi il nome cambiò in Pringles;

  • The Pringles Man, Julius Pringle, Mr, Pringle, o semplicemente Mr. P, è la mascotte del produttore di patatine, che è stato creato alla fine del 1960, basato sulla rappresentazione tradizionale di un fornaio vecchio stile, con una faccia arrotondata e baffi;
  • La leggenda narra che la Proctor&Gamble, voleva dare un nome al loro prodotto che iniziasse con la stessa lettera della società. Partendo da questo presupposto, i manager presero spunto da un elenco telefonico di Cincinnati, a colpirli particolarmente fu la Pringle Drive, e da qui nacque il nome Pringles;
  • Esistono più di 100 gusti e sapori di questo snack, sicuramente tra i gusti più strani e particolari rientrano: le Pringles alla famosa salsa all’aglio americana, un’inedita variante al sapore di cetriolo sottaceto marinato nell’aneto, al miele e senape e quelle al cocktail di gamberi; 
  • Fredric J. Baur era così orgoglioso della sua invenzione che chiese di essere cremato e che le sue ceneri fossero depositate nella confezione cilindrica delle Pringles che a sua volta è stata chiusa all’interno di un’altra urna nella città americana di Springfield;
  • Ad oggi è un marchio di snack salati prodotto dalla Kellogg, che l’ha acquisito dalla Procter & Gamble nel 2012 per 2,7 miliardi di dollari.

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