La ghiandola tiroidea è una ghiandola endocrina, che ha la forma di una farfalla. Si trova alla base del collo, la lunghezza di ciascun lobo non supera i 5 cm e il suo peso non supera i 30 grammi nelle persone adulte. Le sue piccole dimensioni sono indirettamente proporzionali all’importanza di questa ghiandola per la salute: la tiroide influenza il funzionamento di ogni cellula, tessuto o organo, dai muscoli, alle ossa e alla pelle al tratto digestivo, al cervello, al cuore e molto altro. I disturbi della ghiandola tiroidea possono portare alla comparsa di malattie, soprattutto nelle donne.
Caratteristiche della tiroide
La ghiandola tiroidea è altamente vascolarizzata e ha un colore bruno-rossastro. I lobi laterali della ghiandola tiroidea contengono numerose piccole sacche, chiamate follicoli, che immagazzinano gli ormoni tiroidei. Gli ormoni più importanti sono la tirotossina (T4) e la triiodotironina (T3), che hanno un ruolo importante nella regolazione delle principali funzioni del corpo. Gli ormoni tiroidei influenzano quindi il metabolismo, i processi di crescita e lo sviluppo, ma anche la temperatura corporea. Nei neonati e nei bambini, gli ormoni tiroidei supportano lo sviluppo del cervello.
La ghiandola tiroidea svolge diversi ruoli nel corpo rilasciando costantemente una quantità ottimale di ormoni tiroidei nel flusso sanguigno. Ad esempio, quando il corpo ha bisogno di più energia, quando sta crescendo o durante la gravidanza, la ghiandola tiroidea può produrre più ormoni. Tra i ruoli principali della ghiandola tiroidea ci sono:
- Regolazione del battito cardiaco e della pressione sanguigna;
- Regolazione del metabolismo;
- Regola la respirazione;
- Sintesi proteica;
- Regolare i livelli di colesterolo;
- Sostenere il corretto funzionamento del sistema nervoso centrale e periferico;
- Sostenere lo sviluppo fetale;
- Sostenere la salute del sistema riproduttivo;
- Rimozione dei residui dal corpo;
- Trasformazione del cibo in “materia prima” per lipidi, proteine e non solo;
- Sostenere la rigenerazione cellulare;
- Mantenere il corretto funzionamento del sistema cardiovascolare;
- Sostenere un peso ottimale;
- Mantenere il tono muscolare.
Funzioni della tiroide
La ghiandola tiroidea è responsabile della produzione, dello stoccaggio e del rilascio di ormoni nel flusso sanguigno in modo che possano raggiungere in quantità adeguate a soddisfare le esigenze metaboliche delle cellule. Lo iodio dalla dieta passa nel flusso sanguigno e viene quindi trasportato alla ghiandola tiroidea, utilizzato per produrre gli ormoni principali, tirosina e triiodotironina, chiamate anche T4 e T3, sono proprio questi ormoni a dire al nostro corpo quanto velocemente deve lavorare.
È importante notare che il corpo non può produrre iodio, motivo per cui è necessario che la nostra dieta contenga un livello adeguato di questo oligoelemento. È essenziale che i livelli di T4 e T3 siano mantenuti a un livello ottimale.
L’ipotalamo e la ghiandola pituitaria sono responsabili del mantenimento di un livello adeguato di ormoni tiroidei. L’ipotalamo produce un ormone chiamato ormone di rilascio della tireotropina o TRH, che trasmette un segnale alla ghiandola pituitaria. Inoltre, comunica e invia un segnale alla ghiandola tiroidea per rilasciare più o meno ormoni tiroidei nel flusso sanguigno. Una certa quantità di ormoni tiroidei si trova nelle proteine trasportate dal sangue, così quando il corpo ha bisogno di più ormoni, T4 e T3 possono essere rilasciate dalle proteine del sangue.
Il terzo ormone prodotto dalla ghiandola tiroidea è chiamato calcitonina e aiuta a mantenere l’equilibrio del calcio nel corpo.
Problemi alla tiroide nelle donne
Il funzionamento della ghiandola tiroidea è influenzato dai cambiamenti nel livello di estrogeni nel corpo, motivo per cui le donne sono più predisposte ai disturbi della tiroide, a differenza degli uomini. Quando il livello di estrogeni aumenta, l’attività tiroidea è influenzata da:
- Infertilità – gli ormoni tiroidei influenzano il ciclo mestruale, implicitamente anche l’ovulazione, che può portare alla comparsa di difficoltà nel cercare di rimanere incinta;
- Cambiamenti mestruali – la ghiandola tiroidea regola il ciclo mestruale e i disturbi possono portare alla comparsa di menorragia (sanguinamento abbondante) o ciclo mestruale irregolare. In alcuni casi, le mestruazioni possono fermarsi per diversi mesi (amenorrea);
- Menopausa precoce – poiché i disturbi della ghiandola tiroidea possono influenzare l’attività delle ovaie, può aumentare il rischio di menopausa precoce prima dei 40 anni di età.