Poiché al popolo celtico piacciono le leggende, gli scozzesi scelsero l’unicorno come loro animale nazionale. E se non esistesse? Per gli scozzesi, questo non sarebbe un problema! Tutti i paesi del mondo hanno un simbolo nazionale, e in molti casi questo simbolo è un animale, che rappresenta i valori importanti per quella nazione. È anche il caso della Scozia, un paese fortemente segnato dalla storia e dalla cultura, una cultura piena di superstizioni, miti, ma anche leggende. Ma perché i scozzesi scelsero proprio un animale mitologico?
Cosa rappresenta l’unicorno?
L’unicorno è un animale mitologico che viene rappresentato come un cavallo bianco con un corno a spirale rivolto verso l’alto al centro della fronte. Le leggende descrivono questo corno come dotato di poteri miracolosi: guarisce le malattie, purifica il male, dà vita. L’unicorno è stato, nel corso dei secoli, un soggetto attorno al quale sono state create molte leggende. Gli scritti di Aristotele, Gengis Khan, San Tommaso e San Gregorio riflettono il fatto che consideravano l’unicorno come una creatura molto reale.
Si dice che gli unicorni potessero essere domati solo da una vergine, simbolo di purezza e castità. Molti vedono questo come un’allegoria della connessione tra Gesù Cristo e la Vergine Maria. L’unicorno è selvaggio, elegante e libero, un animale sacro che è in grado di tenere a bada i demoni. In alcuni paesi le persone hanno alterato l’aspetto dell’unicorno.
Perché l’unicorno è il simbolo della Scozia?
L’unicorno e la sua sacra connessione con la Scozia sono associati all’araldica scozzese e apparvero per la prima volta come simbolo per questo paese nel XII secolo, durante il periodo del re Guglielmo I. L’unicorno viene rappresentato incatenato, perché libero sarebbe troppo pericoloso e indomabile. L’unicorno, infatti, era ritenuto il più forte di tutti gli animali, selvaggio ma anche puro e innocente. Per inciso, c’è una leggenda scozzese che parla del modo miracoloso in cui l’unicorno usò il suo corno per purificare l’acqua di un lago che era stata avvelenata da un serpente, rendendo così possibile l’utilizza.
Inoltre, l’unicorno venne inciso sulle monete d’oro del regno di re Giacomo III nel XVI secolo.
Così, lo stemma reale della Scozia, usato prima del 1603, arrivò a includere due unicorni, che avrebbero “protetto” lo scudo reale fino al 1707. Fu allora che la Scozia entrò in un’unione politica con il Regno d’Inghilterra per creare il nuovo Regno di Gran Bretagna, e sullo stemma fu aggiunto il leone britannico, che sembra essere protetto dai due unicorni.
La leggenda narra che i due animali fossero in un continuo stato di lotta perché si contendevano il loro titolo di re delle bestie. L’unicorno regnava forte, mentre il leone regnava valorosamente. E oggi, sullo stemma del Regno Unito di Gran Bretagna appaiono un unicorno sul lato destro e un leone sul lato sinistro.
Dotato di molte delle qualità più belle che un essere possa avere, l’unicorno continua ad essere l’orgoglio degli scozzesi e della Scozia, essendo scelto come simbolo di questo popolo per mostrare il confronto e l’orgoglio del Paese, due qualità che l’unicorno ha. Esiste persino il “National Unicorn Day”, la festa nazionale dell’unicorno che si festeggia ogni anno il 9 aprile.
Curiosità sulla Scozia:
- Il più antico insediamento in tutte le isole britanniche si trova in questo paese. Gli archeologi hanno stabilito che Skara Brae fu fondata circa 5000 anni fa, nell’era neolitica;
- La Scozia ospita la rotta aerea più breve del mondo che collega le due isole. Allo stesso tempo, l’aereo trascorre solo poco più di un minuto in aria;
- Edimburgo ha più edifici protetti di qualsiasi altra città al mondo;
- Uno degli alberi più antichi d’Europa cresce quasi nel centro della Scozia, nel cortile del cimitero del villaggio di Fortingal nel Perthshire. Tisza Fortingall, secondo vari ricercatori avrebbe dai 2000 ai 5000 anni.