In totale nel mondo ci sono circa 10.000 religioni. Tuttavia, circa l’84%, rientra in uno dei cinque principali gruppi religiosi del mondo, vale a dire cristianesimo, induismo, islam, buddismo o religioni tradizionali. Ma qual è la religione più antica del mondo?
Storia della religione
La storia della religione si riferisce ai documenti scritti delle idee e delle esperienze religiose umane. Questo periodo della storia religiosa inizia tipicamente con l’invenzione della scrittura nel 3000 a.C. nel Vicino Oriente. La religione preistorica si riferisce allo studio delle credenze religiose che esistevano prima della comparsa di documenti scritti. La cronologia della religione è una sequenza temporale comparativa di eventi religiosi. Coloro che vissero millenni fa avevano le proprie credenze, divinità e religioni.
La religione è una delle forme di comprensione del mondo, che è condizionata dalla fede in poteri superiori. Di norma, ogni religione include una serie di norme morali ed etiche e regole di comportamento, rituali e cerimonie di culto e unisce anche un gruppo di credenti in un’organizzazione. Tutte le religioni si basano sulla fede di una persona nelle forze soprannaturali, così come sul rapporto dei credenti con la divinità suprema.
La religione più antica del mondo
C’è molto dibattito su questo argomento, rendendo difficile determinare con certezza la religione più antica del mondo. Nonostante il dibattito, è accettato che l’induismo sia la religione più antica del mondo. É una religione originaria dell’India ed è la fede più diffusa in questo paese. A livello globale, ci sono oltre un miliardo di indù in tutto il mondo, in particolare in India, Sri Lanka, Nepal, Mauritius, Bangladesh, Singapore e Indonesia. Questo rende l’induismo la terza religione più diffusa e importante al mondo, dopo il cristianesimo e l’islam.
L’induismo è rappresentato dalla fede nel Brahman, essere assoluto, impersonale, creatore dell’Universo. Brahman è il Sé supremo. È meglio descritto come realtà infinita, onnipresente, onnipotente, incorporea, trascendente, coscienza infinita e beatitudine infinita. Secondo i Veda, i testi sacri, Brahman è sempre esistito ed esisterà per sempre. Egli è in tutte le cose, eppure trascende tutte le cose, è la fonte divina di tutta la Vita. È l’assoluto divino. Tutti gli dei della religione indù non sono che sfaccettature e incarnazioni del Brahman.
L’emergere dell’induismo
L’induismo, forse più di ogni altra religione, è un insieme di molte credenze religiose. I concetti spirituali delle tribù nomadi ariane che invasero il continente indiano, si mescolarono ai dogmi imperanti nella valle dell’Indo, formando un’unica religione nel senso che, a differenza di altre, non ha un capostipite singolare, basandosi invece su un confederazione di divinità locali.
L’induismo emerse durante il secondo millennio precristiano, intorno al 1500 a.C., fondato dalla casta sacerdotale dei bramini. Secondo la credenza indù, la casta è un attributo innato, senza il quale un uomo non può trovare il suo posto nella società e non può sposarsi.
Questi testi contengono istruzioni sul modo di vivere di un seguace dell’induismo. Secondo i testi vedici, il destino di un indù è determinato da tutte le sue azioni e dalle loro conseguenze durante le successive fasi dell’esistenza. Il suo destino si chiama Karma. Una vita giusta ora è la garanzia di un’esistenza migliore in seguito.
Una vita viziosa nel presente risulterà nella reincarnazione in un animale inferiore. Questo ciclo continuo di nascita e morte si conclude solo quando l’anima raggiunge uno stato di perfezione, attraverso una vita ideale. L’uccisione di mucche e pavoni è severamente vietata dai devoti indù. Questa religione è stata modificata nel secolo scorso adottando alcuni elementi cristiani.
Rami dell’induismo
- Shaivism: è la branca dell’induismo che promuove il culto del dio Shiva.
- Vishnuism: è il ramo dell’induismo che promuove il culto del dio Vishnu.
- Shaktismo: è il ramo dell’induismo che promuove il culto della dea Shakti.
- Smartism: è il ramo dell’induismo che adora tutte le divinità indù considerandole manifestazioni del Brahman.