I vampiri odiano l’aglio. Nell’immaginario comune, principalmente grazie alle tradizioni letterarie e cinematografiche, l’aglio viene riconosciuto come un ottimo rimedio per allontanarli. I vampiri sono creature mitologiche malvagie che vagano di notte in giro per il mondo alla ricerca del sangue di cui si nutrono usando le loro zanne affilate. Le vittime vengono quindi uccise e trasformate a loro volta in vampiri. Ma quale sarebbe il vero motivo per cui i vampiri odierebbero l’aglio e perché queste creature uscivano solamente di notte?
Teorie sul perché i vampiri odiano l’aglio
Nel corso del tempo, le persone hanno creduto nell’esistenza dei vampiri a causa di alcuni tragici eventi. Uno di questi risale al Medioevo quando la peste decimò intere città. La malattia spesso lasciava ferite sanguinanti alla bocca delle sue vittime, che per alcuni era visto come segno di vampirismo. Da qui sono emerse numerose soluzioni e teorie che potrebbero proteggerci dai vampiri. L’uomo è lui stesso una creatura piena di risorse, quindi ha creato un vero e proprio arsenale di difese per tenere a bada questi esseri malvagi, come per esempio l‘aglio, la rosa selvatica, biancospino e la verbena.
La spiegazione più semplice del perché i vampiri odiano l’aglio è che questo ortaggio emana un forte odore. Si suppone che i vampiri abbiano i sensi acuiti a causa della loro condizione, quindi qualsiasi cosa dal forte odore li respingerebbe naturalmente.
Un’altra spiegazione è che l’aglio ha la proprietà di respingere gli insetti succhiasangue (zanzare, zecche, ecc.) perché agisce come una forma di deodorante. Tali insetti seguono la loro preda dall’odore e l’aglio copre l’odore del sangue che bramano così tanto.
Secondo la scienza
Le persone realiste penseranno che questa non è altro che un’idea nata da qualcuno dotato di una vivace fantasia, ma grazie ad alcuni studi che hanno coinvolto la California State University, sembrerebbe proprio che esista una risposta scientifica.
Secondo il professore di chimica Wayne Tikkanen, i vampiri in passato erano affetti da una malattia rara: la porfiria. Questa patologia colpiva specialmente il nord Europa e, le persone che la riscontravano, avevano la pelle fragile e soggetta ad ustioni in caso di prolungata esposizione ai raggi solari. Questa malattia causava anche lesioni alle gengive come per esempio i canini più evidenti e una fortissima anemia.
Inoltre le persone malate non potevano mai fare uso dell’aglio, in quanto questo esalta le tossine presenti nel sangue e avrebbe peggiorato la loro malattia. Per tanto questa sarebbe la motivazione ai comportamenti e alle caratteristiche dei vampiri, sia per quanto riguarda l’odio verso l’aglio che per l’abitudine di uscire solamente di notte.
Spiriti maligni, compresi i vampiri, odiano l’aglio
L’aglio è conosciuto in tutto il mondo come un potente incantesimo contro tutti i tipi di spiriti maligni. In Cina e Malesia, i bambini hanno la fronte imbrattata di aglio per proteggersi dal male. Nell’India occidentale, l’aglio funge da protezione contro le attività di streghe e stregoni. L’aglio veniva persino usato nella chiesa cristiana nelle cerimonie per scongiurare il male.
Conte Dracula, il vampiro più famoso
La maggior parte delle persone associa i vampiri al Conte Dracula di Bram Stoker. Si crede che Stoker abbia ispirato il suo libro da un personaggio reale, Vlad l’Imperatore della Transilvania. Secondo la leggenda, Vlad amava cenare mentre osservava le sue vittime morenti e intingere il suo pane nel loro sangue. Mentre era caratterizzato come un vampiro, i rumeni lo vedevano come un eroe nazionale che difendeva la loro nazione dai turchi ottomani e uccideva le vittime, infilzandoli su un palo di legno. Secondo l’esperta di Dracula, Elizabeth Miller, Stoker non ha basato la vita del Conte Dracula su Vlad l’Impalatore . Tuttavia, le somiglianze tra i due personaggi sono interessanti.