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venerdì, Ottobre 18, 2024

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Cosa succede al corpo quando si diventa vegetariani?

Molti antropologi evoluzionisti affermano che ci sono infinite prove che i nostri antenati non erano gli abili cacciatori dell’immaginazione popolare. Inoltre, si pensa che il nostro desiderio di carne risalga al tempo in cui mangiavamo i resti di animali da preda.  Anche se molti di noi rabbrividiscono al pensiero, mangiare carne ci ha resi quello che siamo oggi. Considerando quanto sia stata importante la carne per gli esseri umani e come il vegetarianismo e il veganismo abbiano preso il sopravvento nel mondo intero potresti chiederti cosa succede al corpo umano se smette di mangiare carne? Bene, scopriamolo insieme

Il livello di infiammazione nel corpo è ridotto

Secondo Jim White, dietologo di Virginia Beach, gli alimenti animali contengono composti infiammatori, il consumo di carne, in particolare, contribuisce ad aumentare i livelli di infiammazione nel corpo, che possono avere conseguenze a breve o a lungo termine per la salute.
L’infiammazione cronica è una delle cause di aterosclerosi, infarti, diabete e malattie autoimmuni. Una dieta a base vegetale ha un effetto antinfiammatorio per natura grazie al loro alto contenuto di fibre e antiossidanti. Diversi studi hanno mostrato una significativa diminuzione della CRP (l’indice di infiammazione nel corpo) tra le persone che seguono una dieta a base verdure.

Perdita di alcune vitamine e minerali

La carne ha molte proteine oltre a una notevole quantità di grasso. Quello di cui non parliamo però è di quante vitamine e minerali ci sono nella carne che mangiamo. Non assumere alcune di queste vitamine e minerali per lunghi periodi di tempo può influire sulla salute. Ecco perché i vegetariani e soprattutto i vegani guardano altrove.

“Se non mangi carne devi prestare maggiore attenzione a determinati nutrienti”, afferma la nutrizionista di Atlanta Marisa Moore. Moore avverte che B12, acidi grassi Omega-3 e ferro sono quelli a cui prestare maggiore attenzione. Si possono trovare anche in alimenti diversi dalla carne: la B12 si trova in abbondanza nel lievito di birra, il ferro dai fagioli o dalle verdure a foglia verde, potenziate quando vengono combinate con una fonte di vitamina C. Omega-3, si trova nel pesce, si presenta anche sotto forma di integratori con alghe o altri alimenti come semi di chia o  di canapa.

Le possibilità di sviluppare il diabete di tipo 2 sono ridotte

Negli Stati Uniti, almeno il 40% della popolazione è pre-diabetico. Diversi studi hanno evidenziato il fatto che i prodotti a base di carne rossa, e le proteine ​​animali in generale, aumentano il rischio di diabete di tipo 2.
Nel caso della popolazione onnivora, questo rischio è doppio rispetto alla popolazione vegana. Un altro studio ha dimostrato che mangiare carne rossa più di una volta alla settimana aumenta il rischio di diabete del 74%. L‘aumento del consumo di carne rossa di solo mezza porzione al giorno ha aumentato le possibilità di sviluppare il diabete di oltre il 50% nell’arco di 4 anni.

Cambia il microbioma

Il microbioma indica le migliaia di miliardi di microrganismi che vivono nel corpo. Questi producono importanti nutrienti, rafforzano il nostro sistema immunitario, lavorano con i geni, ci proteggono dal cancro e mantengono sano il nostro tessuto intestinale. Sempre secondo il dottor White l’alto tasso di fibre delle diete vegetariane, o vegane, favorisce la crescita di batteri sani all’interno dell’intestino; chi diventa vegetariano già dopo 24 ore può contare su batteri completamente diversi da quelli di quando era carnivoro.

Vivere più a lungo non è fuori questione

“È stato dimostrato che una dieta a base vegetale allunga i telomeri, o le estremità dei cromosomi che mantengono stabile il nostro DNA. Ciò significa che le cellule e i tessuti invecchiano più lentamente”, afferma White, aggiungendo che l’accorciamento dei telomeri è associato alla morte prematura e all’invecchiamento“Inoltre, i nutrienti delle diete a base vegetale ottimizzano il modo in cui le cellule riparano il tessuto del DNA danneggiato”.

Puoi perdere qualche chilo

Neal D. Barnard, professore alla Washington School of Medicine, ha condotto uno studio e ha concluso che rinunciare alla carne comporta una perdita di peso, anche se questo non è l’obiettivo principale. Un uomo può perdere, in media, 3,5 chilogrammi quando diventa vegetariano.

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