Se dobbiamo immaginare un pirata, principalmente ci vengono in mente 3 segni distintivi: un piede di legno, un pappagallo sulla spalla e una benda sull’occhio, preferibilmente decorata con un teschio. Molte persone credono che a causa del loro stile di vita, molto pericoloso e associato a battaglie costanti durante la cattura delle navi, i pirati hanno spesso subito lesioni, soprattutto agli occhi. Per nascondere queste mutilazioni estetiche, hanno coperto gli occhi con bende. Potremmo essere sorpresi di scoprire che il vero motivo è più complesso e veramente pochissimi pirati avevano ferite agli occhi.
La vera storia della benda dei pirati
Jim Sheedy, un visionario medico e direttore della Pacific University in Oregon, ha spiegato che nonostante i nostri occhi si adattano rapidamente quando passano dal buio alla luce, il processo opposto richiede fino a 45 minuti visto che gli occhi devono ricostruire i fotopigmenti.
Poiché i pirati non erano molto amati, nemmeno dai loro equipaggi, dovevano essere sempre pronti al combattimento e spesso si trovavano a passare sotto il ponte della nave e quindi dalla luce all’oscurità. Grazie alla benda, quando il pirata camminava sotto il ponte, si poteva cambiare il lato sull’occhio e vedere molto più facilmente.
Curiosità sui pirati
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- Il pirata più potente di tutti i tempi fu una donna Cinese, Ching Shih, che arrivò a controllare fino a 1800 nave e 80000 uomini.
- Non esiste nessuna prova storica che afferma che i pirati avessero dei pappagalli come animali domestici, anzi li catturavano per poi poterli rivendere
- L’amputazione di gambe o braccia era frequente, ma la maggior parte delle volte i pirati morivano in seguito alle ferite.