In base al sondaggio del magazine britanico, Drinks International, che ogni anno consulta i professionisti del bartending sui cocktail più consumati, nel 2022 dopo ben 7 anni consecutivi al secondo posto, il Negroni arriva in cima alla classifica come cocktail più bevuto, scalzando un altro mito l’Old Fashioned favorito fino ad ora. La bellezza di ogni drink è che dietro c’è sempre una storia fatta di persone, luoghi e tradizioni in grado di renderla simbolo di un’intera cultura.
La classifica dei Top 10 Cocktail più bevuti al mondo:
1- Negroni
Il grande classico Italiano è tornato in cima alla classifica. Ideato a Firenze quando il conte Camillo Negroni nel 1919 chiese al barman una modifica al cocktail dell’epoca fatto con bitter e vermouth rosso, aggiungendo del gin. Da quel momento è nato uno dei drink più bevuti al mondo. Estremamente apprezzato anche il “Negroni Sbagliato”, con il prosecco al posto del gin, inventato in seguito all’errore di una cameriera a Milano.
2- Old Fashioned
Dopo sette anni in cima alla classifica , si è aggiudicato il secondo posto tra i drink più bevuti. Inventato al “Pendennis Club” di Louisville nel 1884 dal proprietario di una distilleria, James E. Pepper. Questo cocktail vuole ricordare come si serviva il whiskey alla vecchia maniera: una zolletta di zucchero, due gocce di angostura e un filo di acqua o soda.
3- Martini Dry
Nato negli USA tra la fine dell’800 e l’inizio del 900 viene presentato in una coppetta e servito in tantissime occasioni. Gin, vermouth dry, scorza di limone, un’oliva e l’aperitivo è pronto! Sono nate numerose variazioni di questo cocktail, come il Vodka Martini, il Reverse Martini e il Perfect Martini, con una divisione paritaria di vermouth secco e dolce.
4- Margarita
E’ stato inventato da un barman americano per Marjorie King, l’attrice poteva bere solo tequila. Elegante e fresco, rientra tra i cocktail che vengono preparati con un distillato, un succo e un correttore.
5- Daiquiri
Citato in tantissimi film in USA, il cocktail nasce nei pressi di Santiago di Cuba, quando un giovane marinaio americano dopo esser entrato in una baracca che offriva bevande, si rifiutò di bere il rum liscio e chiese di poterlo allungare con succo di limone e zucchero.
6- Aperol Spritz
Proveniente esattamente dal Veneto, tra la fine del 700 e l’inizio dell’800 è un classico italiano conosciuto in tutto il mondo. Grazie al sapore agrodolce, agli aromi pungenti e a una gradazione alcolica piacevole, ha raggiunto il successo di massa negli Stati Uniti a partire dal 2010.
7- Espresso Martini
Inventato da Dick Bradsell per una modella, ricorda molto il caffe corretto solamente che questa volta la nota alcolica viene data dalla vodka.
8- Manhattan
“Drink International” lo definisce “un venerabile classico” confermandosi l’ottavo posto. Sembrerebbe sia stato inventato verso il 1870 al “Manhattan club” di New York nel 1880. La combinazione tra whisky americano e vermouth italiano, fortificato da una goccia di Angostura, fa del Manhattan un drink gustoso che non passa mai di moda.
9- Mojito
Salito di una posizione rispetto allo scorso anno, rimane tra i cocktail più rinfrescanti. Prese il nome da Sir Francis Drake, un esploratore inglese che visitò l’Avana nel 1586. Gli ingredienti principali sono originari di Cuba: rum, lime, menta e zucchero. In passato questo drink si chiamava Drake, l’apparizione con il nome Mojito risale al 1932.
10- Whiskey Sour
Questo cocktail richiede pochi ingredienti ma la magia sta proprio nel dosaggio di questi. Ideato da l’inglese Elliot Stub, il quale nel 1872 sbarcò in una piccola cittadina tra il Perù ed il Cile. Il Whiskey Sour va servito ghiacciato, si prepara nello shaker con bourbon whiskey che gli da un sapore leggermente affumicato che viene poi esaltato dalla presenza del succo di limone e sciroppo di zucchero. Esiste anche la versione con l’albume, ma rimane facoltativa.