Gli spaghetti all’assassina sono un piatto ricco di storia e sapore, nato nei vicoli di Bari Vecchia e divenuto icona della cucina pugliese. La loro preparazione unica e il gusto deciso li hanno resi famosi ben oltre i confini regionali, conquistando il cuore (e il palato) di chiunque li assaggi. In questo articolo, scopriamo insieme l’origine di questo intrigante nome e come preparare a casa tua gli spaghetti all’assassina, seguendo la tradizione barese.
Origini e curiosità dei spaghetti all’assassina
Gli spaghetti all’assassina traggono il loro nome dalla particolare tecnica di cottura “assassinata”, ovvero la pasta viene “uccisa” rosolandola in padella fino a raggiungere una croccantezza unica. Secondo la leggenda, questa ricetta nacque per caso in una trattoria barese, quando un piatto di spaghetti venne lasciato cuocere troppo a lungo sulla fiamma, creando una crosticina croccante che si rivelò una vera e propria rivelazione culinaria.
Nel cuore di Bari Vecchia, gli spaghetti all’assassina sono più che un semplice piatto: rappresentano una tradizione, un simbolo di appartenenza culturale. La loro preparazione è custodita gelosamente dalle famiglie baresi e dalle trattorie locali, ognuna con il proprio tocco segreto.
Come preparare gli spaghetti all’assassina
Per immergersi nell’autentica preparazione degli spaghetti all’assassina, è fondamentale selezionare ingredienti di prima scelta. Ecco cosa ti occorre:
- Spaghetti: la base protagonista del piatto, preferibilmente di un calibro che possa sopportare bene la rosolatura.
- Salsa di Pomodoro: la qualità del pomodoro è cruciale per conferire al piatto il suo caratteristico sapore intenso e leggermente piccante.
- Aglio: essenziale per aromatizzare l’olio in cui verranno rosolati gli spaghetti.
- Peperoncino: per aggiungere quel tocco piccante che caratterizza gli spaghetti all’assassina.
- Olio Extravergine di Oliva: ingrediente chiave per una perfetta rosolatura degli spaghetti.
Preparazione
- Rosolatura: inizia scaldando l’olio e l’aglio in una padella larga. Una volta che l’aglio diventa dorato, aggiungi gli spaghetti. L’obiettivo è ottenere una crosticina uniformemente dorata su tutta la superficie degli spaghetti, girandoli con cura per evitare che si brucino.
- La salsa: in parallelo, prepara la salsa di pomodoro cuocendola lentamente con peperoncino e un pizzico di sale. La salsa deve essere abbastanza piccante da contrastare con la dolcezza del pomodoro e creare l’equilibrio perfetto di sapori.
- Il tocco finale: quando gli spaghetti sono ben rosolati, versa la salsa di pomodoro calda direttamente nella padella. Lascia cuocere a fuoco vivo per qualche minuto, finché gli spaghetti non avranno assorbito parte del sughetto e non saranno diventati deliziosamente croccanti.
Gli spaghetti all’assassina sono molto più di una semplice ricetta: sono espressione di una cultura, di un territorio e della sua storia. Prepararli e assaporarli significa fare un viaggio nella tradizione culinaria pugliese, alla scoperta di sapori intensi e autentici. Non resta che mettersi ai fornelli e lasciarsi guidare dall’istinto, per rivivere l’emozione di quei primi cuochi baresi che, per un felice caso del destino, trasformarono un “errore” in una leggenda gastronomica. Gli spaghetti all’assassina sono una prova che, in cucina, anche gli imprevisti possono dar vita a capolavori del gusto.