Richard Phillips Feynman era un fisico teorico americano, che ha dato grandi contributi alla materia, occupandosi (tra gli altri) dell’elettrodinamica quantistica. Durante la Seconda Guerra Mondiale fu uno dei più importanti scienziati del Progetto Manhattan e, successivamente, fu un grande diffusore di fisica, pubblicando libri e saggi, destinati al grande pubblico. Ma perché Richard Feynman era un prodigio?
A soli 15 anni, Richard Feynman impara la trigonometria, l’algebra avanzata, il calcolo avanzato, la geometria analitica e il calcolo integrale e differenziale.
Nel periodo universitario faceva scherzi ai suoi colleghi, manipolando le combinazioni degli armadietti, contenenti informazioni atomiche top-secret. Ci riusciva, semplicemente indovinando quali potevano essere i numeri più probabili, scelti dai suoi colleghi fisici.
Al liceo, Feynman mostrò immediatamente una grande attitudine per la matematica. Come anticipato, alla sola età di 15 anni si auto-insegnò le materie più complesse dei corsi di matematica universitaria e, prima ancora di entrare all’università, iniziò a sperimentare con importanti basi matematiche, il calcolo frazionario. Ha sviluppato la propria notazione personale e creato nuovi simboli per indicare logaritmo, seno, coseno e tangente.
I suoi traguardi prodigiosi
Non fu stato accettato all’Università della Columbia a causa (pensate…) dei loro limiti per quanto riguardava le quote di ebrei ammissibili ai corsi di laurea. Così Feynman andò al MIT e pubblicò articoli scientifici, prima ancora di laurearsi. Ha completato il suo dottorato nel 1942 a Princeton.
Nel frattempo, dopo l’attacco di Pearl Harbor, gli Stati Uniti erano entrati nella seconda guerra mondiale e avevano avviato il Progetto Manhattan, che includeva lo sviluppo della bomba atomica.
A Los Alamos, nei laboratori di costruzione dell’ordigno, che erano isolati per motivi di sicurezza, Feynman trovò i suoi modi per divertirsi. Iniziò a indovinare le combinazioni degli armadietti dei suoi colleghi, che contenevano dei segreti atomici estremamente top-secret.
Gli bastava un po’ di creatività e di osservazione. Capitava, infatti, che i suoi colleghi di corso lasciassero una combinazione predefinita (la stessa di quando acquistarono i lucchetti), mentre altri scrivevano le combinazioni da qualche parte, o usavano numeri facili come le date. Per lui, un gioco da ragazzi. Con l’occasione, lasciava un biglietti vari negli armadietti che apriva, spaventando i compagni, che pensavano addirittura che una spia si fosse infiltrata nel laboratorio.
Feynman scoprì, inoltre, una delle chiavi più importanti per il valore di base del logaritmo naturale, pensando ai numeri più probabili per un fisico. Ed si trattava di 27-18-28 che diventò E = 2,71828…
Premio Nobel nel 1965. Rimase nella storia come “Il Prodigio Feynman“.
Curiosità
Citazioni famose di Richard Feynman
– “Il primo principio è che non devi prendere in giro te stesso e tu sei la persona più facile da prendere in giro.”
– “La fisica è per la matematica quello che il sesso è per la masturbazione.”
– “Tu puoi conoscere il nome di un uccello in tutte le lingue del mondo, e quando avrai finito, non saprai assolutamente nulla per quanto riguarda quell’uccello… Allora guardiamo l’uccello e vediamo cosa sta facendo – questo è ciò che conta. Ho imparato molto presto la differenza tra il conoscere il nome di qualcosa e conoscere quel qualcosa.”
– “Non c’è male nel dubbio e nello scetticismo, perché è attraverso questi che vengono fatte le nuove scoperte.”