Hogwarts, come la maggior parte di noi sa, è una scuola di magia e stregoneria situata nell’omonimo castello, in Scozia (Regno Unito). Si tratta del castello magico progettato dalla scrittrice J. K. Rowling, che mette in scena i maghi del mondo di Harry Potter. Ammettilo, sarebbe piaciuto anche a te, andare alla famosa scuola di magia di Hogwarts con Harry Potter! Solo un sogno? …Beh, quasi! Forse non imparerai a volare su una scopa, ma del castello di Hogwarts, c’è una copia meravigliosa. Quindi esiste davvero una scuola di magia come Hogwarts?
Ebbene, sì. Esiste una Hogwarts nella vita reale ed è in Polonia.
Si tratta di un castello, adibito a “scuola di magia”, ossia un gioco di ruolo dal vivo dove, per 4 giorni, puoi vivere tutta l’esperienza di Hogwarts.
I partecipanti saranno smistati in una “casa”, seguiranno le lezioni e incontreranno creature magiche.
In realtà il vero nome della struttura è Castello di Czocha, ma chiamato anche College of Wizardry. È un LARP, che significa live-action role play: ti permette di immergerti davvero in un’esperienza indimenticabile. Al College of Wizardry, l’esperienza ricreata è proprio quella di Hogwarts.
Il Castello di Czocha
Un castello che sembra uscito da una fiaba slava, aule, dormitori e sfide emozionanti. E poi incantesimi, pozioni e quel pizzico di mistero, capace di trasformare un’esperienza come quella del gioco di ruolo, in qualcosa di magico.
Il castello si affaccia sul lago Leśnia, vicino al fiume Queis, in quella che oggi è la parte polacca dell’Alta Lusazia. Il castello di Czocha non è solo un gioiello della storia medievale polacca del XV secolo, ma tra le sue mura si nasconde uno dei progetti più ambiziosi ed emozionanti d’Europa.
Il “College of Wizardry”
Dopo aver varcato la porta di questo castello, i visitatori diventano ufficialmente studenti della scuola del College of Wizardry. La scuola di magia e stregoneria di Czocha, così come gli studenti del primo anno della famosa scuola di Hogwarts, sono selezionati in una delle cinque case (la controparte delle case create dalla famigerata scrittrice di “Harry Potter”, J.K. Rowling), ognuna con il proprio simbolo e la propria “filosofia”:
- Durentius – simboleggiato da un gallo, si distingue per l’importanza della diligenza e del valore.
- Molin – simboleggiato da un golem di pietra, insegna ai suoi studenti la lealtà e l’intuizione.
- Sendivogius – simboleggiato da una fenice, incita i suoi membri ad agire con coraggio e onore.
- Faust – simboleggiato da un drago, incoraggia a perseguire la conoscenza e il potere.
- Libussa – simboleggiata da un leone, invita i suoi membri ad agire con creatività e perspicacia.
Come nella saga di Harry Potter, i membri delle cinque case, possono rafforzare il prestigio della loro fazione guadagnando punti, grazie alle attività didattiche programmate.
La selezione è solo una delle sorprese che attendono i giovani maghi in erba, iscritti a questa scuola. A seconda del livello di esperienza del giocatore, il visitatore sarà in grado di interpretare uno studente o, nel caso di giocatori più esperti, impersonare un insegnante o un preside.
Curiosità
Le attività al “College of Wizardry”
Agli studenti, distribuiti in queste cinque case, vengono assegnati diversi ruoli e missioni da svolgere per organizzare battaglie, situazioni di guarigione e competizioni sportive.
Tra le attività della scuola, naturalmente, ci sono lezioni di magia delle diverse materie e, tra i corsi offerti, anche quelli di Difesa contro le arti oscure, divinazione e pozioni. Mentre tra le attività ricreative, non poteva mancare il famosissimo Quidditch.
L’attenzione al dettaglio riguarda infatti anche i luoghi. Gli organizzatori hanno ricreato la Camera dei segreti e inventato scenari di gioco, che hanno portato i partecipanti a sentieri nascosti nella foresta. Per soddisfare la sete degli amanti della saga, non poteva mancare la gustosa Burrobirra, la bevanda preferita dei maghi.
L’esperienza dura 4 giorni e il costo della registrazione 375 euro. Giocatori di tutto il mondo possono iscriversi (alla prima edizione c’erano quasi 200 giocatori da 11 paesi diversi), a condizione di essere maggiorenni. I giocatori ricevono, oltre a cibo e alloggio, uniformi, accessori e libri di testo.
