Sei allergico alle arachidi? In caso contrario, sicuramente conosci qualcuno che lo è, una di quelle persone che devono stare ad almeno 200 chilometri di distanza dalla nocciolina più vicina, una di quelle persone che si gonfiano e si gonfiano solo entrando in contatto con questo legume. Ma perché l’allergia alle arachidi è così frequente e comune?
L’arachide
Per contestualizzare, solo negli Stati Uniti 1,8 milioni di bambini soffrono di allergia alle arachidi e il numero è in aumento. Tanto che dal 1997 al 2008, il numero di persone che soffrono di quest’allergia è triplicato, ed è abbastanza comune in luoghi come il Canada, il Regno Unito e l’Australia. Inoltre, l’allergia alle arachidi è una delle cause più comuni di soffocamento indotto dal cibo – un vero pericolo per la vita di bambini e adulti se non vengono prese immediatamente le precauzioni necessarie.
Le arachidi fanno parte della nostra vita quotidiana, sono presenti in molti degli alimenti che consumiamo, sotto forma di burro di arachidi, caramelle alle arachidi o semplicemente come aggiunta ad altri alimenti per migliorare il loro sapore. L’arachide è un legume, frutto di un baccello da cui germogliano questi semi tanto apprezzati in gastronomia. Tuttavia, per le persone che hanno un’allergia alle arachidi questo alimento può essere letale. Ma perché così tante persone soffrono di allergia alle arachidi? Non è una questione banale, soprattutto se si tiene conto che nel 1900 non c’era una sola persona che soffriva di allergia alle arachidi negli Stati Uniti. Tuttavia, oggi è tra gli alimenti più mortali del mondo.
Perché così tante persone hanno un’allergia alle arachidi?
Per cominciare, dobbiamo dire che al momento non esiste una teoria unificata sull’aumento dell’allergia alle arachidi nel mondo, ma diverse teorie, poiché nessuna presenta prove sufficienti per essere definitiva. La prima di queste teorie sull’allergia alle arachidi sottolinea che il cibo moderno che mangiamo rappresenta un attacco continuo al nostro sistema immunitario. E, poiché parte di questi alimenti contiene arachidi o derivati, che sono considerati allergeni alimentari, cioè alimenti che favoriscono la comparsa di allergie, è questo che sta causando l’aumento dell’allergia alle arachidi nel mondo.
Un’altra teoria sull’aumento dell’allergia alle arachidi, si riferisce al modo in cui vengono elaborate le arachidi. In Occidente le arachidi vengono tostate e questo processo altera le loro proteine generando queste reazioni nel sistema immunitario umano, cioè l’allergia alle arachidi. I sostenitori di questa teoria si basano sul fatto che in altri paesi, in Cina, ad esempio, le arachidi vengono bollite, il che ha mantenuto i tassi di allergia alle arachidi molto bassi. In altre zone asiatiche si mangiano arachidi cotte, crude o fritte, e in quantità molto maggiori che in Occidente, eppure non ci sono così tante persone che soffrono di allergia alle arachidi.
Una terza teoria afferma che l’aumento dell’allergia alle arachidi è dovuto all’insufficiente esposizione alla luce solare dei bambini, a causa, tra le altre cose, dell’enorme tempo che dedicano ai videogiochi e alla televisione, che causa le cosiddette lesioni tecnologiche. La vitamina D presente nella luce solare è essenziale per un sano sviluppo e crescita del corpo, e fa anche sì che il sistema immunitario riconosca determinate sostanze e generi tolleranza ad esse. Quando i bambini trascorrono meno tempo all’aperto, può verificarsi una grave carenza di vitamina D e il loro metabolismo può iniziare a sentirsi come se le proteine delle arachidi fossero in pericolo.
Un’altra teoria ha a che fare con i vaccini. Molti vaccini sono fatti con eccipienti derivati principalmente dall’olio di arachidi. Dal momento che è un olio abbastanza economico da produrre, è stato ampiamente adottato nel corso del 1960 per fare vaccini per la sua efficace capacità conservante. Infatti, è negli anni ’90 quando appare la più alta incidenza di questa allergia, forse a causa della crescente espansione dei vaccini infantili.
Tuttavia, un’ultima teoria indica che l’aumento dell’allergia alle arachidi è dovuto, appunto, alla bassa esposizione che i bambini hanno con le arachidi. Che cosa? Come? Sì, come lo leggi. Non capisci? Non preoccuparti, non l’abbiamo capito nemmeno la prima volta, quindi qui te lo spieghiamo.
L’allergia alle arachidi può essere causata da… L’assenza di arachidi
In considerazione dell’aumento dell’allergia alle arachidi, molti ricercatori hanno lanciato per indagare il fatto da tutti i suoi rami. È il caso, ad esempio, dei ricercatori del King’s College di Londra, che per anni hanno condotto uno studio in cui hanno seguito esaustivamente circa 640 bambini, che hanno iniziato a studiare quando avevano solo tra i 4 e i 10 mesi.
E in cosa consisteva questo studio? Bene, i ricercatori hanno deciso di dare alla metà di questi bambini da mangiare arachidi regolarmente, mentre all’altra metà no, e così hanno lasciato passare gli anni. I bambini sono cresciuti, hanno compiuto un anno, poi due, poi tre, poi quattro e infine hanno raggiunto i 5 anni, e i ricercatori hanno deciso di interrompere lo studio per analizzare i dati raccolti.
A questo punto, i ricercatori hanno deciso di esporre tutti questi bambini a contatto con le arachidi. Cosa è successo? Bene, l’inaspettato: nel gruppo che era stato in contatto regolare con le arachidi solo il 3,2% ha sviluppato allergia alle arachidi, mentre dell’altro gruppo il 17% è cresciuto con l’allergia alle arachidi. Quindi mettiamolo in proporzioni: sei volte di più del gruppo che è stato esposto frequentemente alle arachidi.
Ma cosa suggerisce questo? Bene, gli specialisti sembrano indicare che esporre il sistema immunitario del bambino fin dalla tenera età a varie sostanze considerate allergeni può indurre il bambino a sviluppare una maggiore resistenza alle allergie e, quindi, che l’aumento dell’allergia alle arachidi può essere dovuto, appunto, al piccolo contatto che i bambini hanno con questo alimento fin dalla loro prima infanzia.
I pericoli di un attacco di allergia alle arachidi
Esistono allergie quasi a tutto, è una domanda estremamente frequente e, inoltre, misteriosa per la scienza, che non è stata in grado di decifrare perché alcune persone soffrono di allergie e altre no. La cosa divertente è che l’allergia alle arachidi, in particolare, sembra causare reazioni immunitarie notevolmente violente, forse perché contiene proteine che non sono presenti in altri alimenti.
L’allergia alle arachidi si verifica quando il sistema immunitario di un individuo identifica i componenti delle arachidi come dannosi, non perché siano dannosi di per sé, ma a causa di un errore del corpo umano. Quando ciò accade, il corpo rilascia varie sostanze nel flusso sanguigno, per “difendersi” dall’attacco, che di solito si traduce in sintomi che possono variare da lievi, come il semplice prurito, a gravi, come anafilassi o soffocamento, che, se non si cerca un modo per controllare l’allergia, può uccidere l’individuo.
Tuttavia, questo contatto con le arachidi non deve necessariamente essere diretto affinché la persona colpita subisca un attacco. Sebbene la causa più comune di un attacco di allergia sia mangiare arachidi, a volte il semplice contatto sulla la pelle può portare a una reazione allergica. Inoltre, mangiare un alimento che, durante la lavorazione, è stato esposto o a contatto con le arachidi può anche scatenare una reazione grave. Ancora più grave può causare una reazione allergica inalando polvere o aerosol contenenti arachidi.